“Un’ulteriore passo avanti verso il futuro della Fano-Grosseto, frutto di cinque anni di impegno e lavoro concreto”
Nota di Melasecche e Tesei (Lega) sulla Galleria della Guinza: “il raddoppio della galleria tra le opere prioritarie da progettare da parte di Anas nel contratto di programma 2021-2025”
08 Lug 2025 14:55
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(Acs) Perugia, 8 luglio 2025 - “La definitiva inclusione del raddoppio della Galleria della Guinza tra le opere prioritarie da progettare da parte di Anas nel contratto di programma 2021-2025, approvata oggi nelle Commissioni VIII e IX della Camera durante l’esame del decreto Infrastrutture voluto dal ministro Matteo Salvini, rappresenta un traguardo di portata storica per l’Umbria, per le Marche, per la Toscana e per tutto il Centro Italia. Un risultato che premia l’impegno costante della Lega e il lavoro portato avanti negli ultimi cinque anni dal nostro governo regionale, con determinazione e visione strategica”. Lo dichiarano il capogruppo della Lega Umbria all’Assemblea legislativa Enrico Melasecche (già assessore alle Infrastrutture e Trasporti) e il consigliere Donatella Tesei (già presidente della Regione).
“Fin dal nostro insediamento – spiegano – abbiamo posto il completamento della E78 Grosseto-Fano come una priorità assoluta nella visione strategica delle infrastrutture del Centro Italia che interessa quella ‘Italia di mezzo’ che nella passata legislatura abbiamo molte volte posto all’attenzione del Governo. La Galleria della Guinza, rimasta incompiuta per decenni a causa dell’incompetenza e dell’immobilismo della sinistra, è sempre stata al centro del nostro impegno politico e tecnico. In questi anni abbiamo riattivato un dialogo concreto con il ministero delle Infrastrutture, con Anas e con le altre Regioni interessate, promuovendo incontri, elaborazioni progettuali, sopralluoghi e protocolli d’intesa interregionali per riportare al centro dell’agenda nazionale un’infrastruttura dimenticata. Nel 2020 abbiamo annunciato l’inserimento degli interventi umbri sulla Guinza nel piano nazionale ‘Italia Veloce’, con un primo investimento di 86 milioni di euro, riportando l’Umbria nel novero delle priorità infrastrutturali strategiche del Paese. L’anno successivo abbiamo avviato un tavolo tecnico interregionale con le Marche e la Toscana, per promuovere una visione condivisa sull’intero corridoio trasversale Tirreno-Adriatico. In quell’ambito, la Regione Umbria ha avuto un ruolo propulsivo e determinante. Nel 2022 Anas ha stanziato fondi per la progettazione dei lotti mancanti e per l’attivazione della prima canna della galleria, con una gara d’appalto da 90 milioni di euro. Parallelamente, si è dato corso a incontri tecnici nei comuni interessati (Citerna, San Giustino e Città di Castello) per definire le soluzioni progettuali più efficaci. Nel 2023 si sono conclusi i passaggi autorizzativi di competenza regionale, tra cui i pareri ambientali e idraulici necessari per sbloccare definitivamente l’opera assumendo su di sé la Giunta l’onere di predisporre la Via del tratto centrale E45-Guinza per guadagnare sei mesi preziosi nell’iter di approvazione”.
“Nel 2024 - ricordano Melasecche e Tesei - si è infine aperto il cantiere per l’imbocco umbro della Galleria della Guinza, con la realizzazione della rotatoria di raccordo lungo la SP 200 nel territorio comunale di San Giustino: un primo segnale tangibile del superamento dell’immobilismo che per troppo tempo ha penalizzato lo sviluppo infrastrutturale dell’area. Sempre nel 2024, abbiamo partecipato alla cerimonia congiunta di consegna lavori tra Umbria e Marche, che ha segnato l’avvio operativo dell’intervento. Oggi raccogliamo i frutti di un percorso amministrativo serio e concreto, culminato con l’approvazione dell’emendamento presentato anche dalla Lega al decreto Infrastrutture. Si tratta di un passo decisivo per il raddoppio del tunnel e per la definitiva realizzazione di una direttrice strategica che collegherà in modo moderno, sicuro e veloce Tirreno e Adriatico, attraversando distretti industriali vitali come l’Alto Tevere, Arezzo e il Pesarese. Un collegamento che ridurrà tempi e costi di trasporto, favorirà l’attrattività turistica e colmerà finalmente il divario infrastrutturale che penalizza da troppo tempo le aree interne. Ora – concludono i consiglieri di opposizione – spetta ad Anas procedere celermente con la progettazione della seconda canna, utilizzando le risorse già stanziate nel contratto di programma. La Lega aveva preso un impegno, e oggi, ancora una volta, ha dimostrato di saper dare concretezza alle promesse fatte”. RED/mp