“Unicoop Etruria, la sinistra boccia la mozione urgente e volta le spalle ai lavoratori”

Nota congiunta dei gruppi di opposizione: Lega, Fd’I, FI, Tp-Uc: “Quanto accaduto ieri in Consiglio regionale è gravissimo e dimostra, ancora una volta, la distanza siderale che separa la sinistra dai problemi reali del territorio”.


 

Data:

12 Dic 2025 16:00

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(Acs) Perugia, 12 dicembre 2025 - “Quanto accaduto ieri in Aula di Consiglio regionale è gravissimo e dimostra, ancora una volta, la distanza siderale che separa la sinistra dai problemi reali del territorio. La maggioranza ha infatti respinto l’iscrizione all’ordine del giorno della nostra mozione urgente su Unicoop Etruria, impedendo di discutere subito in merito a una situazione che rischia di travolgere centinaia di dipendenti”, così, in una nota i consiglieri regionali dei gruppi di opposizione: Lega, Fratelli d'Italia, Forza Italia, Tp-Uc. 

“Esprimiamo profonda preoccupazione e amarezza per l’atteggiamento di chi oggi governa la Regione ed è chiamato a dare risposte. Di fronte a un piano aziendale che prevede chiusure di punti vendita, cessioni e possibili esuberi – si legge nella nota -, la sinistra ha scelto consapevolmente di non affrontare il problema, di non assumersi responsabilità e di non dare risposte a chi oggi teme concretamente di perdere il proprio posto di lavoro. Parliamo di una vicenda nota da oltre un anno, sulla quale la Regione non ha prodotto un solo atto concreto: nessun monitoraggio, nessun tavolo di confronto, se non tardivo, nessuna iniziativa utile a prevenire ciò che oggi sta esplodendo in tutta la sua gravità. Un immobilismo totale, certificato dai fatti e confermato con il rifiuto persino di aprire una discussione urgente in consiglio regionale”.

Con la nostra mozione chiedevamo alla Giunta di attivarsi immediatamente, convocare i vertici di Unicoop Etruria, aprire un tavolo con sindacati e Comuni, e mettere in campo ogni strumento possibile per tutelare lavoratori, sedi e punti vendita. Evidentemente – osservano gli esponenti dell’opposizione - per la maggioranza questi temi non sono una priorità. La sinistra parla tanto di diritti, lavoro e coesione sociale, ma quando c’è da difendere concretamente centinaia di famiglie umbre, volta le spalle e scappa. Ieri ha scelto di non ascoltare i lavoratori, di non difendere la rete commerciale umbra e di non impegnarsi per salvaguardare produzione e occupazione. Non ci fermeremo – concludono - finché non verranno attivate tutte le misure necessarie per evitare una crisi occupazionale senza precedenti”. RED/as

Ultimo aggiornamento: 12/12/2025