(Acs) Perugia, 21 gennaio 2011 – Nota del consigliere Andrea Smacchi su “Umbria Tpl”:
“Il 2011 – spiega Smacchi - sarà un anno importante per verificare gli effetti positivi della costituzione dell’azienda unica dei trasporti Umbria Tpl. Sono fermamente convinto che la scelta sia stata giusta e lungimirante e consentirà alla nostra Regione di giocare un ruolo da protagonista anche a livello nazionale in un settore sempre più in evoluzione e strategico come quello della mobilità. Concordo con l’analisi fatta dal presidente Moriconi che prevede gli effetti positivi più importanti nel lungo periodo e ritengo che i 1345 dipendenti, i 734 mezzi del parco autobus e soprattutto i 46 milioni di passeggeri serviti nel 2009 siano per Umbria Tpl un punto fermo ed una realtà imprescindibile per l’economia regionale. Questo – prosegue l’esponente del PD - , sarebbe il momento di avviare in Umbria un ragionamento su come impostare il trasporto pubblico rispetto a piccole quote aperte al trasporto privato dove servono subito scelte nette che indirizzino verso la complementarietà e un’adeguata qualità dell’offerta. Oggi il trasporto privato rappresenta un segmento di mercato del 5 per cento dei km percorsi rispetto al 25 per cento delle altre regioni. Occorre considerare la mobilità come un fattore di qualificazione sociale che per il trasporto pubblico significa l’integrazione tra gomma e rotaia e nel trasporto privato modelli sì ispirati al libero mercato ma tutti rispondenti all’uso efficiente del territorio, delle risorse naturali e che rispettino l’integrità dell’ambiente. In questo contesto – sottolinea Smacchi - credo che sia utile valutare tutte le possibilità di ulteriore sviluppo che possono provenire anche dai territori di confine come l’alto Chiascio, soprattutto sul versante del trasporto merci, dove è utile approfondire alcune possibilità che si stanno affacciando e che potrebbero permettere alle nostre aziende di trarre significativi vantaggi, considerate anche le limitazioni sempre più pesanti imposte al trasporto su gomma. Avere in Umbria un’azienda unica dei trasporti così importante e aprire alcuni spazi ai privati che garantiscono assoluta qualità – conclude -, non può che essere un vantaggio che dobbiamo sapere da subito valorizzare considerato che siamo partiti prima e meglio di altri”. RED/pg