"Tutela e valorizzazione delle botteghe storiche e artigiane dell’Umbria”
Audizione della Seconda commissione sulla mozione di Francesco Filipponi (Pd)
11 Nov 2025 12:25
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(Acs) Perugia, 11 novembre 2025 – La tutela e la valorizzazione delle botteghe storiche e artigiane della Regione Umbria, oggetto di una mozione (https://consiglio.regione.umbria.it/informazione/notizie/comunicati/tutela-e-valorizzazione-delle-botteghe-storiche-e-artigiane) del consigliere regionale Francesco Filipponi (Pd), sono state al centro dell’audizione odierna della Seconda commissione dell’Assemblea legislativa. L’organismo consiliare, presieduto da Letizia Michelini, ha ascoltato Maria Antonietta Taticchi, in rappresentanza delle associazioni “Articity - Botteghe Artigiane del Centro Storico aps” e “Priori” di Perugia.
L’intervento ha messo in evidenza le problematiche che piccolo commercio e artigianato artistico si trovano ad affrontare e la necessità di puntare sul ricambio generazionale e sulla trasmissione di competenze ed esperienze per garantire la sopravvivenza e la continuità delle attività storiche e artigianali dei centri storici. Esiste, è stato riportato, un crescente senso di isolamento dell’Acropoli perugina, anche per le difficoltà nei collegamenti, ma la scomparsa delle piccole attività di commercio riguarda il centro storico come gli altri quartieri, colpiti dalla diffusione del commercio online e dei centri commerciali. Non c’è ricambio generazionale, sempre meno giovani scelgono di aprire negozi e attività e quelle che cessano non vengono rilevate da nuovi esercenti. I locali vengono così venduti a ristoranti e operatori asiatici o trasformati in sedi per distributori automatici. Si perdono così esperienze e servizi per i cittadini. Si registrano rigidità burocratiche che ostacolano anche l’apertura di nuove attività. Tutte criticità che riguardano non solo Perugia ma anche le altre città dell’Umbria. Istituzioni locali e regionali e associazioni di categoria dovrebbero unirsi per dare corpo ad un progetto mirato a tramandare conoscenze ed esperienze. Servirebbero agevolazioni fiscali, affitti calmierati, accesso al credito agevolato e specifiche indicazioni turistiche. Ed anche un albo delle attività artigianali storiche, ultradecennali, innovative e di qualità. Leggi e regolamenti, è stato infine evidenziato, esistono già. Ora è necessario che si passi ad investimenti ed iniziative concrete per rilanciare le produzioni storiche dell’Umbria ed anche l’immagine della regione in Italia e all’estero.
Al termine dell’audizione e dopo gli interventi con cui i commissari hanno espresso apprezzamento per le sollecitazioni e le informazioni ricevute quanto per gli obiettivi dell’atto di indirizzo, la presidente Michelini ha informato la Commissione che: “È stato istituito dalla Giunta e si è riunito questa mattina per la prima volta un gruppo di lavoro, di cui fanno parte Anci e associazioni di categoria, per la revisione del testo unico sul commercio, che risale al 2014. Quanto emerso questa mattina e le indicazioni previste nella mozione, insieme allo studio delle buone pratiche messe in atto in alcune città del Centro Nord, potranno rappresentare un contributo per l’aggiornamento del testo unico”. MP/
