(Acs) Perugia, 15 luglio 2010 - “Programmazione Regionale della ‘Risorsa Turismo’, ripartizione dei fondi per iniziative culturali ed incentivazione turistica”. E’ questo l’oggetto di una interrogazione a risposta scritta, presentata da Maria Rosi (Pdl), con la quale la vicepresidente della Seconda commissione consiliare chiede alla Giunta regionale: La programmazione degli eventi che intende sostenere nel prossimo triennio 2010 - 2013; come sono stati ripartiti i fondi messi a disposizione del settore turismo; quale strategia intende adottare per ampliare e valorizzare l'offerta turistica e l'immagine dell'Umbria nel mondo; quali sono i criteri adottati dall'Osservatorio regionale sul Turismo, quali sono i suoi componenti ed i criteri con i quali quest'ultimi sono stati scelti.
Nell’atto ispettivo, Maria Rosi evidenzia come “il turismo, per l’Umbria, risulta essere il più importante motore di sviluppo grazie anche alle notevoli risorse ambientali, naturali e culturali di cui il territorio dispone”. Per l’esponente del Popolo della Libertà, “l'attuale momento di crisi economica ha sensibilmente abbattuto le disponibilità finanziarie da destinare a tale settore obbligando tutti ad un'oculata e seria disamina circa le manifestazioni da sostenere. A causa del momento economicamente difficile attraversato dal mondo intero e particolarmente dal nostro Paese si è avuta una notevole contrazione di turisti in tutta la nostra regione, con particolare incidenza nella città capoluogo anche in occasione di Umbria Jazz, che è uno degli eventi più importanti e noti del nostro territorio”.
Rosi ricorda quindi che la Giunta regionale ha approvato (delibera n. 925 del 28/06/2010) il programma 2010 dell'Osservatorio sul turismo e dalla sua lettura si evincono soltanto dei meri adempimenti burocratici, senza alcun riferimento ad azioni programmatiche. Dalle linee programmatiche - sottolinea il vice presidente della Seconda commissione - presentate dalla Presidente Marini all'atto dell'insediamento e dall'azione dell'assessore delegato, non si evincono né il programma delle iniziative che si intendono promuovere a sostegno dell'intero comparto del turismo, né l'impegno economico che la Giunta ha previsto di stanziare e né, soprattutto, i criteri adottati per la scelta degli eventi e la ripartizione dei contributi”. RED/as
