TRASPORTO PUBBLICO: “VERIFICARE IL SISTEMA DI BIGLIETTAZIONE DI UMBRIA MOBILITÀ” - UNA INTERROGAZIONE DI MONNI (FI) DOPO L'INCHIESTA CHE COINVOLGE L'ATAC DI ROMA

Il consigliere regionale di Forza Italia Massimo Monni ha presentato una interrogazione alla Giunta affinché vengano verificate eventuali falle nel sistema di bigliettazione di Umbria mobilità. Monni, facendo riferimento all'inchiesta sull'azienda Atac, evidenzia che a Roma sarebbe risultata possibile la clonazione dei biglietti e che va accertato se questo rischio può interessare anche l'azienda umbra.

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14 Nov 2013 00:00

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(Acs) Perugia, 14 novembre 2013 – “La Giunta svolga ogni accertamento, indagine e controllo necessario per verificare se i sistemi di sicurezza siano idonei ad impedire l'utilizzo di titoli di viaggio contraffatti anche in Umbria, per evitare qualsiasi ulteriore danno economico alla già precaria condizione di Umbria Mobilità”. Lo chiede, con una interrogazione all'Esecutivo di Palazzo Donini, il consigliere regionale di Forza Italia Massimo Monni.

L'esponente dell'opposizione parte dalla “accertata esistenza di un sistema di clonazione dei titoli di viaggio all'interno dell'azienda di trasporto pubblico romana 'Atac spa' gestito da un'associazione criminale avrebbe provocato gravissimi danni economici all'azienda. L'inchiesta – sottolinea - ha messo in evidenza che lo sfruttamento di una falla informatica (mancato incrocio tra i biglietti stampati e quelli effettivamente obliterati) genera un finanziamento parallelo che può arrivare a 100 milioni di euro. È inoltre emerso che il sistema di bigliettazione elettronica adottato da Atac risulta indifeso nei confronti di clonazioni di biglietti già esistenti e fabbricazione di nuovi biglietti utilizzando numerazioni di serie in progressione rispetto a quelli già impiegati dal fabbricante autorizzato. Il sistema di bigliettazione in questione – conclude Monni - potrebbe avere delle analogie e caratteristiche simili a quello adottato da Umbria Mobilità e in tal caso potrebbe avere le stesse falle, facendo subire danni economici rilevantissimi all'azienda umbra che già di suo naviga a vista”. RED/mp

Ultimo aggiornamento: 14/11/2013