TRASPORTO PUBBLICO LOCALE: “UMBRIA MOBILITÀ, VENDITA TRUCCATA” - BRUTTI (IDV) SULL'AUDIZIONE DEL PRESIDENTE CAPORIZZI AL COMITATO DI MONITORAGGIO

Data:

26 Giu 2013 01:00

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(Acs) Perugia, 26 giugno 2013 - “Ora è certo: gli enti locali vogliono vendere tutta Umbria Mobilità e per farlo ricorrono a un'infelice alchimia finanziaria: si cede subito il 70 per cento della società con l'obbligo di acquisire in seguito il restante 30. In tal modo si incassa di meno, ma si offre un paravento al sindacato, umiliato da un accordo tra le parti ridotto a carta straccia”. Paolo Brutti, consigliere regionale dell'Italia dei Valori, sintetizza così l'audizione di stamani del presidente di Umbria Mobilità Caporizzi al Comitato di Monitoraggio e vigilanza del Consiglio regionale.

“Si vende – aggiunge Brutti - per scaricare ai privati la patata bollente dei tagli al personale e delle tratte più periferiche. Il risultato è facilmente prevedibile: gli enti spenderanno di più, le corse saranno soppresse, i biglietti aumenteranno e le teste dei dipendenti cadranno, tutto ciò previo lauti stipendi all'esecutore materiale di questa carneficina. Non si capisce - si chiede Brutti - perché gli adeguamenti promessi dagli enti locali vengano dati al futuro acquirente privato e non all'attuale società pubblica. Un bilancio talmente fallimentare – conclude - da suggerire all'attuale cda un atto di responsabilità con conseguente lettera di dimissioni”. RED/tb

Ultimo aggiornamento: 26/06/2013