(Acs) Perugia 14 ottobre 2010 – Modificare le normative regionali in tema di trasporto pubblico locale per bilanciare le quote, tra la nuova Holding unica dei trasporti e gli operatori privati con sede legale in Umbria, che oggi coprono appena il cinque per cento dei chilometri percorsi a fronte del 25 delle altre regioni vicine .
Lo propone il consigliere regionale della Lega Nord Gianluca Cirignoni, a seguito della audizione delle associazioni di categoria del trasporto passeggeri privato (più di 200 operatori che danno lavoro ad oltre 1000 addetti) in seconda Commissione consiliare.
Un altro problema, emerso dall'audizione, e che a giudizio di Cirignoni, “dovrà essere affrontato con urgenza, predisponendo una nuova legge regionale, o adeguando quella esistente, riguarda il trasporto scolastico. Troppo spesso i bandi indetti dai Comuni, osserva il consigliere della Lega Nord, “vengono vinti da aziende provenienti dal sud Italia, che riescono a fare prezzi più bassi degli operatori nostrani”. In considerazione dei “legittimi dubbi sulla qualità del servizio offerto da queste imprese e sul loro operato, sia nei confronti dei trasportati che nei confronti dei dipendenti”, Cirignoni propone di “interessare a tale questione la costituita Commissione regionale contro le infiltrazioni mafiose, per verificare l'ampiezza del problema e l'eventuale sussistenza di collegamenti tra tali imprese e le organizzazioni criminali radicate nei territori di provenienza”.
A giudizio del consigliere l'audizione ha fatto emergere anche “la necessità di risposte certe ed urgenti della politica alle problematiche sorte a seguito della crisi economica e della razionalizzazione del trasporto pubblico locale con la nascita della stessa Holding”. GC/gc