(Acs) Perugia, 26 novembre 2014 - Individuare “Umbria TPL e Mobilità spa” quale "Agenzia unica per la Mobilità ed il trasporto pubblico locale", attribuendole il ruolo di soggetto regolatore (Agenzia) per conto di Regione, Province e Comuni. Un passaggio che permetterebbe alla Regione un risparmio annuo, grazie al recupero dell'Iva, che va dagli 8 ai 10 milioni di euro. È questo l'obiettivo della proposta di legge firmata dai consiglieri Franco Zaffini (FdI) e Manlio Mariotti (Pd) (“Ulteriori modificazioni della legge regionale n. '37/1998' – Norme in materia di trasporto pubblico regionale e locale in attuazione decreto legislativo n. '422/1997'”) e presentata questa mattina in Seconda Commissione, presieduta da Gianfranco Chiacchieroni, a cui ha preso parte l'assessore ai Trasporti Silvano Rometti.
Zaffini (assente l'altro firmatario Mariotti) ha rimarcato “l'urgenza di agire entro la fine di quest'anno per attribuire alla Spa residuale rimasta in capo alla Regione, dopo aver ceduto le attività di gestione e di servizio alla società facente riferimento a Busitalia, che mantiene sia patrimonio che debiti acquisiti, le funzioni di Agenzia affinché possa diventare stazione appaltante per le gare, assegnataria per il servizio su ferro, controllante della corretta esecuzione dei rapporti contrattuali di gestione del servizio. Dal punto di vista fiscale l'attribuzione della qualifica di Agenzia comporta, per la Regione Umbria – ha detto Zaffini -, un risparmio annuo, grazie al recupero dell'Iva, che va dagli 8 ai 10 milioni di euro. E questo può avvenire da subito agendo in proposito entro il prossimo 31 dicembre. Su questa proposta – ha ricordato - il Consiglio regionale ha già unanimemente espresso l'urgenza”.
L'assessore Rometti ha evidenziato come la Giunta regionale sia già consapevole di questa possibilità. “Stiamo verificando – ha detto – se questo soggetto giuridico che consentirebbe benefici di così grande importanza dal punto di vista fiscale, con ricadute determinanti sulla pianificazione dei servizi che si stanno predisponendo attraverso il Piano dei trasporti, può essere portato avanti. Poi è arrivata questa proposta di iniziativa consiliare che tratta in sostanza lo stesso argomento. La Giunta regionale è totalmente favorevole alla costituzione di questo soggetto giuridico che consenta di recuperare l'Iva. Rimangono però alcune preoccupazioni che stiamo cercando di chiarire. Non siamo disponibili a fare salti nel buio. Il primo punto da chiarire riguarda è l'aggredibilità o l'impignorabilità del fondo regionale dei trasporti che gestirà eventualmente l'Agenzia. Dobbiamo poi capire bene se la deducibilità prevista sia reale. Per questo abbiamo dato corso ad un interpello da parte dei preposti uffici regionali all'Ufficio delle Entrate. Altra questione da chiarire riguarda le funzioni e le competenze dell'Agenzia. È necessario avere certezze e garanzie. Per questo consulenti e tecnici della Regione stanno lavorando in proposito. A breve potremo disporre di una relazione dettagliata che ci permetterà di intraprendere un preciso percorso”.
Zaffini ha replicato che “l'attendismo e i dubbi espressi dall'assessore costerebbero alla Regione e quindi ai cittadini 10 milioni di euro”. Aggiungendo poi che “sul versante dei trasporti questa amministrazione non ha dato certamente il meglio di se”.
Il presidente della Commissione Chiacchieroni si è impegnato a fare il punto della situazione con l'assessore sin dai primi giorni della prossima settimana, auspicando che questa proposta legislativa, bipartisan, possa trovare compimento nel più breve tempo possibile.
SCHEDA PROPOSTA DI LEGGE:
La nuova Agenzia per il trasporto pubblico locale dovrebbe occuparsi della pianificazione e progettazione in attuazione alle decisioni degli enti locali, operare come stazione appaltante per l'affidamento dei servizi, ricevere il Fondo trasporti dalla Regione, erogare ai gestori il corrispettivo previsto dai contratti di servizio e controllare la loro corretta attuazione, effettuare la manutenzione ordinaria e straordinaria delle rete ferroviaria regionale (infrastruttura, impianti fissi e impianti tecnologici).
Per ottenere la separazione dei ruoli fra soggetto regolatore e soggetto gestore, viene previsto lo scorporo delle attività gestionali non strettamente connesse con le funzioni proprie attribuite dalla legge regionale alla Agenzia stessa, con particolare riguardo alla gestione del trasporto pubblico locale, della sosta, dei parcheggi, dell'accesso ai centri urbani. Resterebbe ai Comuni il finanziamento ed il ruolo di stazione appaltante per i servizi aggiuntivi del Tpl.
L'obbiettivo del nuovo assetto sarebbe di rendere la gestione del sistema trasportistico più efficiente e razionale, garantendo risparmi e liquidità già nel breve periodo. Inoltre il modello scelto per l'Agenzia (costituita nella forma giuridica di società per azioni e con le funzioni di soggetto regolatore come sopra dettagliate), consentirebbe di farla rientrare a pieno titolo fra i soggetti per i quali sussiste il diritto alla detraibilità dell'Iva, con un risparmio annuo stimato di circa 8 milioni di euro solo per questa voce. AS/MP