TRASPORTI: “SULLE MOLTEPLICI CRITICITÀ UMBRE TOTALE ASSENZA DI UNA CHIARA ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ” - RICCI (RP): “ALLE PROSSIME 'REGIONALI' IL CAMBIAMENTO SARÀ CERTO ED INEVITABILE”
29 Ago 2017 16:15
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(Acs) Perugia, 29 agosto 2017 - “È stata l'estate 'nera' dei trasporti in Umbria. Il treno Freccia Rossa 1000 che, chissà ancora per quanto, non arriva; la situazione gestionale ed economica di Umbria Tpl e Mobilità che è oggetto di ampi rilievi della Corte dei Conti; la Ferrovia Centrale Umbra che rischia di 'chiudere' senza un chiaro progetto di sviluppo; l'Aeroporto con linee annunciate senza autorizzazioni e voli venduti non svolti, con il rituale, conseguente, rimbalzo di responsabilità fra società di gestione e compagnie aeree fornitrici di servizi”. È quanto sottolinea, in una nota, il consigliere regionale Claudio Ricci (Ricci presidente) che punta il dito sulla Giunta regionale: “se fossimo nel pugilato – osserva - ci sarebbe, dall'angolo, il lancio della spugna, segno della resa".
Per Ricci, invece, “la cosa che più disarma è la totale assenza di una chiara assunzione di responsabilità, che sarebbe doverosa come il cambiamento nei ruoli di responsabilità. Dovrebbe essere un gesto doveroso. Invece nulla, silenzio incomprensibile”.
“Silenzio quasi assordante – rileva Ricci - anche da chi, nel quadro socio economico, dovrebbe farsi sentire più della politica, in quanto senza trasporti adeguati non ci potrà essere un reale sviluppo della regione. Non ci rimane, dunque – conclude Ricci -, che guardare al 2020, alle nuove elezioni regionali, per le quali, stavolta, si determinerà un cambiamento inevitabile. È giunto il momento che gli umbri utilizzino il voto per costruire, realmente, il loro futuro”. RED/as
