TRASPORTI: “PUBLIC COMPANY CON QUOTE DA 1000 EURO, ACQUISIBILI DA TUTTI, PER LO SVILUPPO DELL'AEROPORTO COME MOTORE DELL'ECONOMIA” - MOZIONE DI RICCI (RP)

Il consigliere regionale Claudio Ricci (Ricci presidente) presenta una mozione che prevede la costituzione di una “Public company a cui possano partecipare istituzioni, Comuni, associazioni, attività, operatori nel settore turistico, persone fisiche e soggetti interessati, con l'obiettivo di raccogliere almeno 2mila quote, da 1000 euro ciascuna, tese a costituire un capitale sociale diffuso di 2 milioni di euro per entrare nel capitale della Sase, garantendo la possibilità economica di trattare con le compagnie per consolidare e ampliare le linee aeree”.

Data:

18 Apr 2016 11:15

Tempo di lettura:

1 minuto, 42 secondi

(Acs) Perugia, 18 aprile 2016 - “Una public company a cui possano partecipare istituzioni, Comuni, associazioni, attività, operatori nel settore turistico, persone fisiche e soggetti interessati, con l'obiettivo di raccogliere almeno 2mila quote acquisibili da tutti, da 1000 euro ciascuna, tese a costituire un capitale sociale diffuso di 2 milioni di euro per entrare nel capitale della Sase, garantendo la possibilità economica di trattare con le compagnie per consolidare e ampliare le linee aeree”: è la soluzione per il rilancio dell'aeroporto 'San Francesco di Assisi' individuata in una mozione presentata da Claudio Ricci (Ricci presidente), il quale si dice disponibile a trasformarla in una risoluzione di tutta l'Assemblea legislativa.

La mozione di Ricci prevede anche “un'azione per la raccolta delle quote attraverso un piano di marketing: ogni quota garantirà un piccolo rendimento, alcuni oggetti che riportano il logo aeroportuale tipo merchandising, un diploma e una card al fine di ottenere sconti sui biglietti aerei e nei servizi, anche commerciali, in aeroporto. Infine, una rete di raccolta con gestione finanziaria che potrebbe individuarsi in Poste Italiane, vista la diffusione degli sportelli e i servizi bancari attivabili”.

“L'aeroporto internazionale dell'Umbria 'San Francesco d'Assisi' – spiega Ricci - se adeguatamente connesso a una rete ferroviaria a media/alta velocità, è fondamentale per lo sviluppo socio economico e turistico della regione per un adeguato marketing territoriale e maggiore attrazione di opportunità. Negli ultimi anni sono state realizzate adeguate opere di miglioramento delle infrastrutture di terra, incluso il terminal dell'aerostazione, e dei servizi, nonché ottenuta dalla Sase la concessione ventennale. La complessità finanziario gestionale delle compagnie aeree, anche low cost, con margini economici ridotti e una variabilità di mercato nel quadro di crescita del trasporto aereo, necessita di ulteriori investimenti per consolidare e ampliare le linee aree al fine di raggiungere i 500mila movimenti/anno e il pareggio di bilancio”. RED/pg

Ultimo aggiornamento: 07/09/2016