TRASPORTI: “PRIMA DI PENSARE ALL'ALTA VELOCITÀ INDISPENSABILE AMMODERNARE I COLLEGAMENTI FERROVIARI DELL'UMBRIA” - NOTA DI SQUARTA (FDI)

Il consigliere regionale di opposizione Marco Squarta (Fratelli d'Italia) interviene sui progetti per l'eventuale stazione dell'alta velocità sottolineando l'inadeguatezza della rete ferroviaria regionale. Per Squarta sarebbe invece prioritario “attivare investimenti per le infrastrutture esistenti, rinnovando il materiale rotabile e migliorando i servizi offerti ai passeggeri”.

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28 Mag 2016 11:45

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(Acs) Perugia, 28 maggio 2016 - “Prima di ipotizzare nuove infrastrutture per l'alta velocità ferroviaria, siano esse collocate in Umbria o nella vicina Toscana, appare necessario porre attenzione e risorse al potenziamento e all'ammodernamento delle linee ferroviarie della regione. Procedere senza affrontare questi problemi sarebbe come pensare di disputare i mondiali di calcio in un campetto di periferia”. Lo dichiara il consigliere regionale Marco Squarta (Fratelli d'Italia), facendo riferimento alle polemiche circa l'ubicazione dello scalo dell'alta velocità ferroviaria e i collegamenti con le stazione di Firenze.

“Sulle linee ferroviarie Foligno-Terontola e Orte-Falconara – evidenzia Squarta – turisti, pendolari e viaggiatori si trovano ogni giorno alle prese con con vagoni obsoleti, ritardi assurdi e tempi di percorrenza lunghissimi. È quindi necessario, prima di parlare di alta velocità, che ci sia un programma serio, preciso e puntuale mirato ad attivare investimenti per le infrastrutture esistenti, il rinnovamento del materiale rotabile e l'adeguamento del livello dei servizi”.

“Appare non più rinviabile – aggiunge il consigliere di opposizione – mettere mano al raddoppio della linea Orte-Falconara e a quello selettivo della Foligno-Terontola. Non sembra sensato pensare alla costruzione di una nuova stazione, per la quale servirebbero milioni di euro, quando per arrivare da Perugia e Firenze (dove l'alta velocità c'è già) occorrono più di due ore di treno regionale per coprire appena 157 chilometri. Prima rinnovare e adeguare le linee esistenti, poi ipotizzare l'alta velocità”. MP/

Ultimo aggiornamento: 21/09/2016