TRASPORTI: “POTENZIARE LE CONNESSIONI CON L'ALTA VELOCITA' FERROVIARIA IN UMBRIA” - MOZIONE DI RICCI (RICCI PRESIDENTE) PER PORTARE IL COLLEGAMENTO “FRECCIA ARGENTO” DENTRO LA REGIONE

Il consigliere regionale Claudio Ricci (capogruppo Ricci presidente) annuncia una mozione  che solleciti “adeguate misure finanziarie affinché si possano programmare in Umbria le percorrenze di convogli ferroviari Freccia Argento (Alta Velocità a rango ridotto), al fine di poter utilizzare le linee esistenti e gli attuali armamenti ferroviari per collegare l'Umbria, e i nodi di Terni e Perugia, con Milano, in poco più di tre ore”.

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25 Giu 2015 01:00

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(Acs) Perugia, 25 giugno 2015 - “Devono essere potenziate le connessioni con i sistemi ferroviari, in particolare ad Alta Velocità, nel quadro della costruenda rete ferroviaria ad Alta Velocità Europea visto che il potenziamento dei trasporti è fondamentale per lo sviluppo socio economico e turistico culturale anche ai fini del marketing per attrarre investimenti in Umbria”: lo sostiene Claudio Ricci (capogruppo Ricci presidente) annunciando la presentazione di una mozione  all'Assemblea legislativa dell'Umbria.

La mozione sollecita “adeguate misure finanziarie affinché si possano programmare in Umbria le percorrenze di convogli ferroviari Freccia Argento (Alta Velocità a rango ridotto), al fine di poter utilizzare le linee esistenti e gli attuali armamenti ferroviari per collegare l'Umbria, e i nodi di Terni e Perugia, con Milano, in poco più di tre ore, in relazione all'Expo 2015 e al periodo successivo, visti i prevedibili indotti che ne deriveranno. Si propone, inoltre, di introdurre nel Piano Regionale dei Trasporti (di cui si auspica una sollecita ridefinizione) la variante ferroviaria Orte Falconara: è noto – sostiene Ricci - il tracciato preliminare che collegherebbe meglio, e con invarianza di costi, anche le zone del Perugino Assisano e dell'Eugubino-Gualdese con la relativa connessione nella zona dell'aeroporto che diventerebbe, con la prossima conclusione delle infrastrutture stradali della Quadrilatero Umbria Marche, un centro intermodale strategico di rilevanza italiana ed europea”.

“Conseguentemente – conclude – occorre rivedere la decisione di realizzare la stazione ferroviaria al Alta Velocità nella media Etruria in Toscana, ipotesi che andrebbe ad aumentare l'isolamento trasportistico della Regione Umbria, come avvenne negli anni sessanta per l'autostrada del sole, che interessò solo marginalmente l'Umbria”. RED/pg

 

Ultimo aggiornamento: 25/06/2015