(Acs) Perugia, 14 settembre 2015 - “Integrazione nella grande rete delle Regioni Europee, nuovi ruoli nel sistema delle regioni dell'Italia centrale; modelli sostenibili di mobilità a livello regionale”. Sono le linee programmatiche-progettuali su cui è imperniato il Piano regionale dei Trasporti 2014-2024, illustrato oggi in Seconda Commissione, presieduta da Giuseppe Biancarelli, alla presenza dell'assessore regionale ai Trasporti Giuseppe Chianella e dell'ingegner Stefano Ciurnelli, che ne ha curato la stesura. Il Piano, che verrà trattato in un unico programma con quello di Bacino, avrà validità di dieci anni con start-up quadriennale e periodi di revisione e monitoraggio triennali.
Per quanto attiene alla modalità aerea si punterà al miglioramento dell'accessibilità ferroviaria all'aeroporto di Roma Fiumicino, ad affermare il ruolo dell'aeroporto 'San Francesco' all'interno del bacino 'Centro Italia' sia come scalo per il traffico turistico e business, sia come scalo sussidiario rispetto al sistema aeroportuale di Roma per il traffico low cost.
Gli obiettivi previsti per la modalità ferroviaria riguardano il miglioramento dell'accessibilità alla rete Alta velocità da parte del bacino centro-settentrionale dell'Umbria, attraverso la realizzazione di una fermata nel tratto Roma-Firenze a sud di Arezzo. Le ipotesi per la stazione 'Medioetruria', emerse all'interno di un tavolo comune tra le Regioni Umbria e Toscana e Trenitalia, portano alla zona di Farneta di Cortona (Arezzo). Tra gli altri obiettivi previsti nel documento, il collegamento ferroviario verso il nodo Alta velocità di Roma; l'accessibilità all'aeroporto 'San Francesco' da parte del bacino regionale da e per Roma/Firenze; l'accessibilità verso l'hub aeroportuale di Roma Fiumicino.
Per quanto riguarda il trasporto regionale, ogni giorno circa 18mila passeggeri salgono in treno in una delle 161 stazioni umbre. Ma il 92 per cento del traffico viene assorbito da 32 di esse. L'obiettivo – come ha sottolineato Ciurnelli – è quello di “far risalire la domanda, consolidare il traffico mettendo a sistema le tratte, integrando i servizi con metrobus sostitutivo, ad orario integrato, utilizzabile con lo stesso abbonamento”.
In merito alla modalità stradale si punta a migliorare l'accessibilità alle reti centrali trans-europee di trasporto terrestri e marittima; migliorare le caratteristiche prestazionali e di sicurezza della rete stradale di interesse nazionale; affermare il ruolo della 'Piattaforma Logistica Umbra' come sistema a servizio di tutto il bacino del Centro Italia; garantire adeguati livelli di fluidità e di sicurezza della viabilità primaria in corrispondenza del nodo di Perugia. Per quanto riguarda il trasporto pubblico locale su gomma, il 40 per cento di autobus viaggia con meno di dieci passeggeri. Per questo – ha detto Ciurnelli – è necessario ripensare il modello di trasporto per renderlo più sostenibile. Va differenziata la flotta in base alle esigenze del territorio”.
Il lavoro della Commissione, su questo atto, proseguirà la prossima settimana con gli approfondimenti del documento da parte dei commissari. Sarà nuovamente presente l'assessore Chianella. AS/