TRASPORTI: “IL 70 PERCENTO DELLA SOCIETÀ VENDUTA A BUSITALIA PER 21 MILIONI. SITUAZIONE ANCORA DIFFICILE A CAUSA DEL BLOCCO DEI PAGAMENTI ROMANI” - AUDIZIONE DI CAPORIZZI (UM) AL COMITATO DI MONITORAGGIO
02 Dic 2013 00:00
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(Acs) Perugia, 2 dicembre 2013 – Il Comitato regionale per il monitoraggio e la vigilanza sull'amministrazione regionale, presieduto da Maria Rosi, ha ascoltato oggi il presidente di Umbria mobilità, Lucio Caporizzi, per fare il punto della situazione finanziaria della società e aggiornare l'organismo consiliare sugli esiti del bando pubblico di vendita.
Caporizzi ha spiegato che “alla gara pubblica ha partecipato solo la società Busitalia, con una offerta di poco superiore ai 21 milioni fissati come base d'asta per il 70 per cento di Umbria mobilità. Il restante 30 per cento, se venisse venduto applicando quanto previsto dalla procedura, porterebbe ad incassare ulteriori 11 milioni di euro. Per perfezionare la vendita, cosa che dovrebbe avvenire nei primi mesi del 2014, serviranno ulteriori passaggi: vanno valutati i biglietti emessi, ottenuto il nulla osta dell'antitrust e serve l'asseverazione del piano di rilancio dell'azienda. La situazione finanziaria dell'azienda – ha continuato il presidente di UM - è ancora segnata dall'assenza di cassa determinata dalla mancanza dì apporti rilevanti di liquidità, nonostante il contributo della Regione Umbria, dato che al contempo c'è stata infatti una forte riduzione degli affidamenti da parte delle banche. Le operazioni messe in atto e il senso di responsabilità di personale e sindacati hanno permesso di arrivare alla fine del 2013, anche se va ancora affrontato lo scoglio dei pagamenti di fine anno. Resta il problema dei crediti verso 'Roma tpl': nel 2013 dovevano tornare 20 milioni di euro, invece sono arrivati solo 5 milioni oltre a 4 del Comune di Roma per l'adeguamento del contratto nazionale. Si tratta di un contesto critico, con la società Atac che ha bloccato i pagamenti in seguito alle inchieste della magistratura”. MP/
