TRASPORTI: “CHIEDERE AL GOVERNO UN MILIARDO DI EURO PER LA RIQUALIFICAZIONE DELLA FCU E LA TRASFORMAZIONE IN METROPOLITANA LEGGERA” - RICCI (RP) ANNUNCIA MOZIONE

Il consigliere regionale Claudio Ricci (Rp) annuncia la presentazione di una mozione con cui chiede alla Giunta di Palazzo Donini di attivarsi presso il Governo nazionale affinché “il progetto di riqualificazione e valorizzazione della Ferrovia centrale umbra, sia considerato prioritario ed inserito nel piano 'Connettere l'Italia', con uno stanziamento di almeno un miliardo di euro”.

Data:

27 Set 2017 10:15

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(Acs) Perugia, 27 settembre 2017 - “La Giunta regionale richieda al Governo, sollecitando l’intervento dei parlamentari umbri, che il progetto di riqualificazione e valorizzazione della Ferrovia centrale umbra sia considerato prioritario e inserito nel piano 'Connettere l'Italia', con uno stanziamento di almeno un miliardo di euro”. Lo chiede, con una mozione di cui annuncia la presentazione, il consigliere regionale Claudio Ricci (Rp).

Nell'atto di indirizzo Ricci propone inoltre “di valutare l’utilizzo adeguato delle professionalità provenienti dalla ex Fcu (ora in BusItalia) in quanto dei circa 48 macchinisti 15 sono costretti a svolgere servizi di controlleria in autobus e guida autista (anche urbana), poco congruenti con le capacità professionali affini ai macchinisti”.

Il consigliere di opposizione sottolinea inoltre che “i 63 milioni di euro disponibili, nel quadro dell’atto di concessione dell’infrastruttura ferroviaria a Rete ferroviaria italiana, non sono sufficienti a sviluppare un progetto di alto profilo e attrattivo di domanda trasportistica legata al trasporto pubblico locale”.

“La Ferrovia centrale umbra – evidenzia infine Ricci - si sviluppa per circa 157 km e dopo la chiusura temporanea, per mancata manutenzione programmata, deve essere oggetto di un progetto di ristrutturazione come metropolitana leggera (in Umbria quale città diffusa) riqualificando le stazioni e utilizzando convogli tecnologicamente evoluti quali i tram treni, capaci di entrare in linea urbana”. RED/mp

 

Ultimo aggiornamento: 02/10/2017