TRASPORTI: “10 PUNTI ESSENZIALI PER IL PIANO REGIONALE” - LE PROPOSTE DI RICCI (PORTAVOCE CENTRODESTRA E CIVICHE) SU “UN ATTO FONDAMENTALE PER LO SVILUPPO DELLA REGIONE”
21 Set 2015 01:00
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(Acs) Perugia, 21 settembre 2015 - “I dieci punti che sarebbero determinanti per lo sviluppo socio economico, turistico e attrattivo di investimenti, per l'Umbria, in termini di marketing territoriale”. Li ha evidenziati, nell'ambito della discussione del Piano regionale dei trasporti in Seconda commissione, il portavoce della colazione di centrodestra e liste civiche Claudio Ricci.
Si tratterebbe, secondo Ricci, di “VALORIZZARE L'AEROPORTO in modo che la società di gestione Sase includa al 40 per cento i privati, coinvolgendo possibilmente compagnie aeree e tour operator. COLLEGARE L'AEROPORTO CON LO SCALO AEREO DI ROMA FIUMICINO attraverso sistemi ferroviari e/o su gomma veloci e non solo con l'attuale linea aerea. Sviluppare i sistemi di collegamento fra Terni e Roma anche potenziando la direttrice verso Civitavecchia e il mare. Portare la STAZIONE AD ALTA VELOCITÀ FERROVIARIA NEL BARICENTRO DELL'UMBRIA (e non in Toscana) vicino all'aeroporto, dove si attesteranno anche le nuove strade della quadrilatero Umbria- Marche che ci collegheranno con il mare Adriatico”.
Inoltre, secondo Claudio Ricci: andrebbe considerato “fondamentale” il progetto di VARIANTE FERROVIARIA AD ALTA VELOCITÀ ORTE-FALCONARA “anche per connettere meglio l'Umbria, per un potenziale di 400mila residenti, e i territori di Gubbio, Gualdo Tadino, Perugia, Assisi, Foligno Spoleto”; utilizzate e MIGLIORATE LE LINEE FERROVIARIE esistenti al fine di far transitare più treni veloci Freccia Argento e Freccia Bianca. Valorizzata la FERROVIA CENTRALE UMBRA con investimenti per migliorare le infrastrutture e i convogli, anche utilizzando i Treni-Tram da impiegare anche nelle città dell'Umbria; RIQUALIFICATA LA STRADA E 45, senza pedaggio, trasformandola anche in un asse attrezzato e informativo per attratte e smistare i flussi, economici e turistico culturali, verso gli itinerari minori”; data priorità nazionale, coinvolgendo anche il ministero per le infrastrutture e trasporti, al 'NODO DI PERUGIA', variante stradale esterna per evitare le gallerie, quale progetto strategico regionale e urgente per la mobilità nazionale fra il sud e nord del paese; MIGLIORATE TUTTE LE STRADE E IL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE, per gli spostamenti casa-lavoro e casa-scuola, anche utilizzando le nuove tecnologie per rilevare in tempo reale i flussi e modulare l'offerta, in particolare sistemi su gomma; prevedere un BIGLIETTO INTEGRATO per utilizzare l'intero sistema trasportistico su ferro, gomma, mobilità alternativa e parcheggi”. RED/mp
