(Acs) Perugia, 2 febbraio 2017 – Il capogruppo regionale del Movimento 5 Stelle, Andrea Liberati annuncia la presentazione di una interrogazione alla Giunta regionale in merito alla Trafomec di Tavernelle (Panicale). L'esponente pentastellato chiede, nello specifico, “se esista un piano industriale da parte della nuova proprietà cinese; quali siano le risultanze dei Tavoli Tecnici susseguitisi nel 2016; quale sia lo status attuale dell’azienda, in particolar modo relativamente alla parte finanziaria e alle irregolarità nel pagamento degli stipendi ai dipendenti; a quanto ammontino le reali spettanze finora erogate a titolo di uscita agli ex dipendenti; quanti ancora siano in attesa e quando sia prevista la piena regolarizzazione delle somme dovute; quali siano le azioni intraprese per sollecitare il Governo affinché si faccia garante del mantenimento degli accordi, auspicabilmente migliorandone le condizioni; quali siano le azioni intraprese dalla Regione per il sostegno alla cassa in deroga e per le garanzie sul credito all’azienda tramite Gepafin”.
Nel suo atto ispettivo, Liberati sottolinea che “sin dal 2014, a seguito di accordi sindacali siglati con la società Trafomec Europe, quasi 200 lavoratori (tra dipendenti e ex dipendenti di Trafoitalia) attendono ancora risposte (e denari) dall’azienda e dalle Istituzioni. L'accordo – continua- prevedeva un riassorbimento dei lavoratori o, in alternativa, un corrispettivo di soli 8mila euro a titolo di uscita, in aggiunta ad altre dovute spettanze a partire da settembre 2014. Differentemente da quanto previsto dagli accordi, al momento – spiega Liberati - lavorerebbero in Trafomec meno di 100 persone e inoltre, a distanza di quasi tre anni, gli stipendi vengono ancora pagati 'a singhiozzo'; allo stesso modo, le somme dovute ai dipendenti licenziati sono state erogate solo in minima parte. Il Movimento 5 Stelle in Parlamento ha chiesto più volte garanzie e tutele per i lavoratori, nel rispetto degli impegni presi, anche alla luce del procedimento di fallimento di Trafoitalia presso il Tribunale di Milano”.
“Per lungo tempo – scrive ancora Liberati nella sua interrogazione -, la Regione e tutti gli attori sono stati costretti a confrontarsi sistematicamente col curatore fallimentare. Più recentemente, nell'estate 2016, la proprietà della Trafomec è cambiata e ora corrisponde alla Shanghai InducTek Power Electronics Technologies Ltd. Nel dicembre 2016, l'assessore delegato, a seguito del nuovo assetto societario di Trafomec Europe, ha convocato i sindaci di Piegaro e Panicale e le parti sociali per discutere del futuro industriale e produttivo dell’azienda. A metà gennaio – conclude - la Regione ha convocato un vertice con proprietà, sindaci e sindacati, ma la Shanghai InducTek per 'impegni inderogabili sopraggiunti' non vi ha poi preso parte”. RED/as