(Acs) Perugia, 23 giugno 2016 – Con 4 voti favorevoli (Casciari, Chiacchieroni, Guasticchi, Solinas-Pd), 2 contrari (De Vincenzi-Rp, Squarta,FdI) e un astenuto (Carbonari-M5S), la Terza Commissione, presieduta da Attilio Solinas ha dato il via libera, per l'esame definitivo dell'Aula, alla proposta di legge dei consiglieri Gianfranco Chiacchieroni, Giacomo Leonelli e Attilio Solinas (Pd) concernente: 'Norme contro le discriminazioni e le violenze determinate dall'orientamento sessuale'.
La proposta di legge intende contrastare l'omofobia agendo nei campi dell'istruzione, della formazione professionale e dell'integrazione sociale, consentire l'assistenza sanitaria anche a persone che non risultano nello stato di famiglia del malato, potenziare i centri anti-violenza e creare un Osservatorio regionale che monitori i comportamenti in materia, anche utilizzando il Corecom, per migliorare costantemente l'attuazione della legge. Nel testo viene chiarito che per “identità di genere” si intende “la percezione che una persona ha di sé, anche se non corrispondente al proprio sesso biologico”. Per “orientamento sessuale” si intende “l'attrazione affettiva e sessuale nei confronti di persone dello stesso sesso, di sesso opposto o di entrambi i sessi”.
Relatori in Aula saranno: per la maggioranza il presidente della Commissione Attilio Solinas, mentre per la minoranza il consigliere Sergio De Vincenzi.
A margine della riunione, il presidente SOLINAS ha espresso “grande soddisfazione per l'approvazione di questo importante atto. Si tratta di una legge di grande civiltà che promuove la cultura della non discriminazione in ogni ambito, dalla scuola all'ambiente lavorativo. È un grande risultato che pone la Regione Umbria allo stesso livello di altre Regioni avanzate e progressiste, nel rispetto di una categoria sociale che non può essere discriminata in alcun modo”. GIANFRANCO CHIACCHIERONI (Pd) ha voluto rimarcare l'importanza di aver sottoposto il testo ad “un confronto serio, rigoroso, duro, ma vero. Al di là del risultato della legge, il confronto ha trovato un punto di equilibrio utile per questa istituzione e per la società umbra. Si tratta di una grande risposta di civiltà, al passo con i tempi. La nostra rappresenta una risposta a fatti come quelli accaduti ad Orlando ”. SERGIO DE VINCENZI (Rp): “la tragedia di Orlando nasce all'interno di quel mondo dove voi (maggioranza, ndr) vorreste porre norme antidiscriminatorie. Si tratta di una norma che non dà lustro alla nostra regione. Più 'recinti' facciamo e meno consideriamo uguali gli altri. Il risultato finale di questo testo è viziato da interessi elettorali”. MARIA GRAZIA CARBONARI (M5S): “Porremo questa iniziativa legislativa, in un sistema di condivisione, ai nostri sostenitori per agire poi di conseguenza. Personalmente giudico condivisibile l'atto”. MARCO SQUARTA (FDI): “è un testo sul quale vedo dietrologia, per questo voto no. Pur approvando alcuni punti, molti altri non sono condivisibili. In Aula proporrò emendamenti migliorativi. La nostra Costituzione e le leggi dello Stato prevedono già i diritti di ogni soggetto”. AS