“Svincolo di Marsciano: il territorio aspetta risposte, no al congestionamento dell’area”

Simona Meloni (Pd) annuncia la presentazione di una interrogazione alla Giunta per avere informazione sugli “interventi per l’uscita della E45, come il suo raddoppio chiesto dal Consiglio comunale”

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14 Mar 2024 13:14

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(Acs) Perugia, 14 marzo 2024 - “Servono interventi per lo svincolo all’altezza dell’uscita della E45 per Marsciano, soprattutto in vista della realizzazione della piattaforma logistica nella zona industriale a ridosso di località Cerro, ed è necessario dare seguito alla proposta del Consiglio comunale di Marsciano che chiedeva il raddoppio dello svincolo per alleggerire il traffico pesante e garantire sicurezza stradale e viabilità efficiente”. Così la capogruppo del Partito democratico in Consiglio regionale, Simona Meloni, che annuncia la presentazione di una interrogazione alla Regione “per conoscere se questa abbia preso in considerazione la proposta del Consiglio comunale relativa al raddoppio e, in caso positivo, quali azioni si intendano prendere”.

“Il Comune di Marsciano - spiega Meloni - ha presentato lo scorso novembre l’intervento per la realizzazione della piattaforma logistica nella zona industriale a ridosso della località Cerro, lungo la strada che collega il capoluogo con la E45. La piattaforma sarà utilizzata dal gruppo Unicomm Spa, uno dei principali operatori della grande distribuzione organizzata a livello italiano, presente in Umbria con Gmf e al quale fanno riferimento diversi marchi. La piattaforma servirà per la movimentazione di prodotti alimentari confezionati e prodotti per la casa a servizio delle strutture del gruppo presenti in Umbria, Lazio, Toscana e in parte di Marche ed Emilia Romagna. L’area interessata è di 11,5 ettari. Entro il mese dovrebbero partire i lavori”.

“Questo intervento e la nuova piattaforma però - prosegue Meloni - potrebbero creare non pochi disagi in uno svincolo tra i più frequentati tra Perugia e Terni. Si considera infatti un incremento di circa 250 mezzi pesanti in transito, ai quali deve aggiungersi l’attuale carico di traffico. La situazione della viabilità, in quella zona, è già oggi critica. I camion che arrivano dalla E45 si fermano allo stop e si allargano per immettersi sul rettilineo che porta a Marsciano, costringendo le auto che viaggiano in direzione opposta a fermarsi per farli passare creando lunghe code. Questo comporta problematiche sul fronte della sicurezza stradale e della viabilità, poiché il forte aumento del traffico rischia di generare ingorghi, rallentamenti ma soprattutto maggiori incidenti. La conseguenza è un disagio per i cittadini residenti ma anche un blocco per le imprese del territorio e per gli imprenditori che vorranno creare sviluppo in quella zona. Il rischio è infatti la paralisi del traffico che può avere gravi conseguenze anche per gli utenti che volessero raggiungere l’ospedale di Pantalla, che serve tutta la media valle del Tevere”.

“Il Consiglio comunale – conclude Meloni - ha approvato la proposta di raddoppio dello svincolo ma dalla Regione non è arrivata alcuna risposta, tanto che in zona è stato organizzato anche un presidio. Per ora gli interventi, in relazione alla nascita della piastra logistica, sono insufficienti. Serve dunque capire come la Regione intenda affrontare questa situazione, perché lo sviluppo non può mettere a repentaglio la sicurezza stradale e la viabilità di un territorio, né peggiorarne le condizioni di sostenibilità ambientale”. RED/dmb

Ultimo aggiornamento: 14/03/2024