“Sui cambiamenti climatici è Prodi l'ideologo politico della destra regionale”
Il consigliere regionale Thomas De Luca (M5S) torna sulla mozione discussa questa mattina in Assemblea legislativa
30 Mag 2023 15:27
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(Acs) Perugia, 30 maggio 2023 - “Mentre il 99,9% della comunità scientifica mondiale concorda che la causa dei cambiamenti climatici è di origine antropica, Fratelli d'Italia, Lega e Forza Italia citano il professor Prodi (Franco) per affermare che non è vero: la crisi climatica non esiste ed è ideologia ambientalista”. È quanto dichiara il capogruppo regionale del Movimento 5 Stelle, Thomas De Luca, in merito alla discussione di una mozione votata questa mattina nell’Aula di Palazzo Cesaroni.
“La presidente Tesei – spiega De Luca - andrà a Bruxelles per dire a nome dell'Umbria che le politiche per il raggiungimento della neutralità climatica al 2050 sono un errore e l'unico voto contrario in Assemblea legislativa è stato quello del sottoscritto. Mentre la nostra comunità regionale è in grave pericolo, la destra blocca leggi e atti del M5S per attuare urgentemente una strategia regionale di adattamento ai cambiamenti climatici e agli eventi estremi. Approvare l'ennesima mozione negazionista per bloccare le direttive europee che prevedono la riduzione del 100% delle emissioni di CO2 di autovetture e veicoli commerciali non solo è anti-storico ma gravemente lesivo dell'immagine della nostra Regione nel resto d'Italia e d'Europa”.
“La crisi climatica – prosegue De Luca - è una delle sfide più urgenti e complesse che l'umanità si trova ad affrontare. Gli scienziati di tutto il mondo hanno fornito prove incontrovertibili che il nostro pianeta si sta riscaldando rapidamente a causa delle attività umane, mettendo a rischio l'equilibrio degli ecosistemi, la sicurezza alimentare e la stabilità socioeconomica delle comunità globali. Secondo lo studio pubblicato su Environmental Research Letters da Mark Lynas, Benjamin Houlton e Simon Perry della Cornell University ‘più del 99% degli articoli scientifici sottoposti a peer-reviewed concorda sul fatto che il cambiamento climatico è causato principalmente dall’uomo’”.
“Come confermato oggi dall'assessore Roberto Morroni – continua De Luca - l'Umbria è una delle pochissime regioni che oggi ancora non ha una strategia di adattamento ai cambiamenti climatici e non intende neanche predisporla. Ci troviamo di fronte ad una miopia politica che non solo nega le cause antropiche, ma nega in modo irresponsabile l'esistenza stessa dei cambiamenti climatici. Questa negazione persistente da parte di alcune figure politiche è un attacco alla razionalità e alla verità scientifica, oltre che un'offesa per le generazioni future che dovranno affrontare le conseguenze di quest'inerzia. Così si mette in pericolo non solo l'ambiente naturale, ma anche l'economia regionale e la sicurezza delle persone”.
“Il cambiamento climatico – sottolinea il capogruppo M5S - non può essere affrontato con la negazione o l'ignoranza. Richiede un'immediata azione coordinata anche a livello regionale. Diventa a questo punto indifferibile la necessità di adeguare una pianificazione e la conseguente attuazione di politiche di adattamento ai cambiamenti climatici. Una programmazione che vada oltre le attuali misure volte al raggiungimento della neutralità climatica al 2050 volta a definire le misure di competenza regionale in grado di dare risposte future agli impatti dei cambiamenti climatici, in molteplici settori socio-economici e sistemi naturali, sulla base di una valutazione delle vulnerabilità settoriali individuando le azioni opportune per ridurre al minimo i rischi derivanti dai cambiamenti climatici, per aumentare la resilienza dei sistemi umani e naturali, nonché per trarre vantaggio dalle eventuali opportunità derivanti dalle nuove condizioni climatiche”.
“Abbiamo bisogno – conclude De Luca - di politici che si assumano la responsabilità di proteggere il nostro pianeta e le future generazioni, non di coloro che negano la realtà dei cambiamenti climatici per ideologie personali o interessi politici. Il tempo per agire è adesso”. RED/dmb