“Stop multe ingiuste a cacciatori e motociclisti di cross ed enduro”

Puletti (Lega): “Con l’emendamento della Lega, approvato nell’ultima seduta del Consiglio regionale, si tornano a vivere le montagne e le nostre colline.

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20 Dic 2023 15:07

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(Acs) Perugia, 20 dicembre 2023 - “Le montagne e le colline umbre diventano libere di essere vissute, ovviamente nel rispetto dell’ambiente e delle normative vigenti. Finalmente verranno meno le incertezze che hanno portato a ingiuste sanzioni nei confronti di cacciatori, cercatori di funghi e appassionati di motocross”. Ad esprimere soddisfazione per il voto durante la seduta del Consiglio regionale, che ha dato il via libera all’ultimo bilancio di questa legislatura, è il consigliere della Lega Manuela Puletti, firmataria dell’emendamento approvato che – sottolinea - “cambierà le regole del vivere la natura”.

“Attraverso questo emendamento – spiega Puletti – sarà possibile transitare con qualsiasi veicolo a motore nei sentieri, nelle mulattiere, nei viali parafuoco dove non siano già poste tabelle di divieto. Questo atto, fortemente voluto dalla Lega e sostenuto dall’intero centrodestra, pone quindi fine ad una normativa che si prestava finora a diverse interpretazioni e che limitava fortemente le potenzialità delle nostre montagne e colline”.

“Con questa novità – prosegue l’esponente della Lega - l’Umbria si mette sulla stessa linea di regioni particolarmente sviluppate, come la Lombardia e il Veneto, che hanno già reso possibili i transiti dei veicoli a motore. Così facendo la Lega, da sempre vicina al mondo venatorio, conferma la sua visione di una politica attiva, una politica del fare e delle opportunità. Il bosco e le nostre colline – osserva Puletti - rappresentano una grande risorsa per l’Umbria ed è dovere della politica agevolare mondi importanti ed identitari della storia umbra come quello dei cacciatori, dei cercatori di funghi e dei motociclisti. Farlo con regole chiare e certe – conclude - rappresenta anche la miglior tutela della natura. La politica del ‘sì’ ha di nuovo vinto rispetto a quella dei ‘no’, che in nome di un ambientalismo strumentale crea in realtà distanza tra la natura e l’uomo”. RED/as

Ultimo aggiornamento: 19/01/2024