Stazione alta velocità Medio Etruria
L’Aula respinge la mozione di Bettarelli (Pd), l’assessore Melasecche chiede che “tutte le forze politiche siano unite per raggiungere l’obiettivo”
10 Ott 2023 13:40
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(Acs) Perugia, 10 ottobre 2023 – L’Assemblea legislativa ha respinto la mozione presentata dal consigliere regionale del Partito democratico Michele Bettarelli (10 voti contrari dalla maggioranza, 4 astenuti dall’opposizione e 1 voto favorevole, quello del proponente) che intendeva impegnare la Giunta a “compiere tutti gli atti necessari a favorire una decisione circa la realizzazione della stazione Medio Etruria, sulla base delle risultanze tecnico-scientifiche del tavolo inter-istituzionale tra Ministero, Regione Umbria, Regione Toscana e RFI; compiere tutte le azioni necessarie per giungere a una posizione condivisa con la Regione Toscana, presupposto indispensabile per la realizzazione dell'infrastruttura; tenere costantemente aggiornata l'Assemblea legislativa Umbria circa le evoluzioni e le eventuali problematiche del procedimento in atto”.
“Dopo la riunione di Commissione https://tinyurl.com/muf3n82a cui ha partecipato dietro mia sollecitazione l’assessore Melasecche – ha ricordato Bettarelli – non è necessario entrare nel merito dei dettagli tecnici circa la questione della stazione alta velocità, anche perché li stiamo attendendo come ha detto l’assessore, ed è condivisibile quanto espresso dall’assessore stesso dicendo che sia comunque fondamentale decidere, perché è necessario dotarsi di infrastrutture ed è necessario che i tempi di percorrenza siano minori”.
INTERVENTI
Manuela Puletti (Lega): “La mozione del collega Bettarelli è strumentale e superata, quello che chiede nel dispositivo dell’atto ha già avuto risposta in Commissione. Al netto di ciò, meglio ritirare questo atto, perché quanto richiesto è già stato fatto. Siamo abituati alla strumentalizzazione del Pd su tutti gli argomenti, vedi l’esempio del Pronto soccorso di Umbertide, che mi risulta sia aperto. La strumentalizzazione è da evitare”.
Enrico Melasecche (assessore): “Confermo l’impegno della Giunta su questo fronte, non è un tema banale e ho invitato tutte le forze politiche a unirsi per conseguire l’obiettivo. Unire le forze per tutelare gli interessi prevalenti dell’Umbria. Se andiamo a ragionare se a Orte o a Terni, a Creti o a Perugia, non saremmo sulla strada per raggiungere l’obiettivo: chi non la vorrebbe a Perugia? Ma al Ministero si metterebbero a ridere. Dobbiamo ottenere il massimo possibile nel momento strategico in cui siamo ora. La stazione Medioetruria l’ha tirata fuori la Regione Umbria dopo che in passato si è litigato sulla posizione della stazione. Nel convegno di Cortona, a cui ho preso parte, condivisi la linea di andare avanti, prima di ottenere dal Governo la stazione, poi i tecnici individueranno la soluzione migliore. Bettarelli dice che non dobbiamo essere subordinati alla Toscana ma in un lavoro di diplomazia sottile cercheremo di arrivare al risultato. Bettarelli ritiri la mozione. Invito tutti alla saggezza”.
Michele Bettarelli: “Non si riesce a fare un passo avanti ma se ne vogliono fare due indietro. Mi dica dove sta scritto che sono a favore della Toscana. Lei è abituato a fare politica con il nemico ma al governo ci siete voi, inutile dare le colpe all’opposizione. Per un consigliere di questa regione è fondamentale avere la Medieotruria, così come è fondamentale stare ai dati tecnici, quando ci saranno forniti. Vengo da un territorio dove a seguito di discussioni abbiamo perso delle opportunità, evitiamo di mettere nelle mani del Ministro una discussione che riguarda l’Umbria e la Toscana. Non sia mai che un giorno ci venga detto dal governo che la Medioetruria non serve. La mozione dice di compiere tutti gli atti necessari per arrivare all’obiettivo”.
Fabio Paparelli (Pd): “Mi asterrò perché avrei avuto piacere che si discutesse di un piano per l’alta velocità. L’assessore dice di fare gli interessi dell’Umbria ma non mi sembra, vedi a Terni, con la bocciatura della Orte-Falconara, che era l’unica via per avere l’alta velocità. Avevamo un freccia bianca a Terni e la soluzione sarebbe stata almeno un Terni-Roma più veloce. Riportarlo ai 40 minuti di un paio di anni fa e in un orario più confacente per consentire all’Umbria del sud di raggiungere velocemente Roma. In quest’Aula non c’è una discussione su tutte le dinamiche, quindi mi astengo”. PG