Sostegno alle imprese esercenti la vendita della stampa quotidiana e periodica

In Seconda commissione la mozione di iniziativa dei consiglieri di minoranza (prima firmataria Paola Agabiti-FDI) è stata discussa con l’assessore regionale Francesco De Rebotti

Data:

03 Giu 2025 12:26

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(Acs) Perugia, 3 giugno 2025 – La Seconda commissione consiliare, presieduta da Letizia Michelini, ha proseguito la discussione sulla mozione a sostegno delle edicole presentata da Paola Agabiti (FDI) e firmata da tutti i consiglieri di centrodestra (Pace, Giambartolomei-FDI, Romizi e Pernazza-FI, Tesei e Melasecche-Lega, Arcudi-TP/UC). Alla riunione odierna ha partecipato l’assessore regionale Francesco De Rebotti.

L’atto impegna la Giunta a rifinanziare la legge regionale 12/2020, che ha assegnato complessivamente 30mila euro l’anno per le attività comprese nel cratere post sisma per contrastare il fenomeno delle chiusure delle edicole, estendendo progressivamente la misura alle imprese esercenti la vendita dei giornali all'intero territorio regionale, con particolare attenzione ai 59 Comuni delle aree interne, in quanto territori più fragili e a rischio spopolamento e perdita di servizi. La mozione vuole anche impegnare la Giunta a valutare le eventuali modifiche normative necessarie a individuare le risorse, all'interno della programmazione regionale, al fine di predisporre bandi dedicati, a sostegno dei percorsi di riconversione e trasformazione delle edicole, sempre salvaguardando la funzione fondamentale e primaria di vendita di quotidiani, riviste, giornali e prodotti editoriali.

I commissari si sono confrontati con l’assessore De Rebotti, favorevole a una iniziativa di sostegno dopo che sarà effettuata una mappatura dei soggetti interessati alle misure. Per l’assessore “andrebbe elaborato un progetto complessivo che faccia riferimento non solo alle edicole ma alla complessità delle aree interne, dove incidono altri aspetti come la rigenerazione urbana, i trasporti, le scuole e le attività commerciali”. Per il consigliere Fabrizio Ricci (Avs) “serve una strategia più complessiva, che riguardi non solo la Valnerina e si dovrebbe riprendere in mano la legge sull’editoria, al momento rimasta ferma, per aiutare sia chi i giornali li fa sia chi li vende”. Il consigliere Stefano Lisci (Pd) ha evidenziato la crisi del settore nella città di Spoleto, ai margini del cratere sismico già beneficiario di interventi di sostegno. A Spoleto sono rimaste solo tre edicole tout court, a fronte dei nove punti vendita dei giornali. La proponente Paola Agabiti (FDI) ha ricordato come il rinnovo della misura di sostegno economico effettuato dalla Giunta Tesei abbia consentito alle edicole di rimanere aperte, specificando che sulle aree interne le risorse sono state già assegnate ma si può intervenire con il prossimo bilancio, ricordando anche che il Governo ha già stanziato per il sostegno alle edicole 8 milioni di euro e conta di arrivare a 17 milioni. Per il capogruppo Pd, Cristian Betti, “è necessario costruire un pacchetto complessivo che aiuti le edicole ma anche i borghi storici per risolvere il problema dello spopolamento, che è connesso anche alla mancanza di servizi”. Per Betti “le edicole dovrebbero dare anche altri servizi, in particolare sui comuni montani, per riuscire poi ad andare avanti in futuro anche senza contributi, che ovviamente sono una misura limitata nel tempo e sono al momento esigui rispetto alle necessità”. 

La presidente Letizia Michelini ha annunciato l’impegno innanzitutto nel monitoraggio su tutto il territorio per avere dati certi sulla platea dei beneficiari, proponendo anche di inserire nella mozione un dispositivo più ampio, che punti al rilancio delle aree interne, non solo delle edicole: “l’impostazione sarà quella di finanziare subito, dopo una ricognizione attenta e con precedenza per le attività che hanno il relativo codice Ateco, quindi intraprendere azioni anche su altri versanti, come la revisione della legge sul commercio, il rifinanziamento dell’area della Valnerina, che oltre ad essere area interna è anche gravata dal sisma. Purtroppo l’intera regione ha le caratteristiche di area interna e cercheremo di includere tutti”. PG/

Ultimo aggiornamento: 05/06/2025