“Soddisfazione per convezione tra Giunta e Fondazione Umbria per prevenzione usura” – Nota di Paola Fioroni (Lega)
Per la Vicepresidente dell’Assemblea legislativa dell’Umbria l’accordo sulla “crisi da sovraindebitamento è un atto che segna la virtuosa cooperazione tra Esecutivo e Consiglio regionale volta ad arginare un fenomeno che colpisce particolarmente i cittadini ed i piccoli imprenditori della nostra Regione”
12 Dic 2022 18:17
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(Acs) Perugia, 12 dicembre 2022 - “Esprimo grande soddisfazione per la sottoscrizione da parte della Giunta regionale di una convenzione con la Fondazione Umbria per la prevenzione dell’usura finalizzata al sostegno del percorso di superamento della crisi da sovraindebitamento”. Ad affermarlo è la vicepresidente dell’Assemblea Legislativa Paola Fioroni (Lega).
“La misura prevista dalla Giunta della Presidente Tesei - sottolinea Paola Fioroni, anche in qualità di responsabile regionale del dipartimento Economia della Lega - risponde alla mozione (atto n. 450) di cui sono prima firmataria, approvata dall’Assemblea legislativa il 15 dicembre 2020. Un atto che impegnava la Giunta regionale a destinare risorse ai cittadini della nostra Regione sovraindebitati per favorirne l’accesso alle procedure di sovraindebitamento previste dalla legge ‘3/2012’. Una mozione frutto di un percorso politico condiviso che è poi proseguito con l’approvazione da parte dell’Esecutivo di Palazzo Donini del disegno di legge di stabilità regionale 2022 in cui si autorizzava una spesa per il sostegno dei soggetti sovraindebitati, anche al fine di evitare che essi possano finire nella rete dell’usura e dell’estorsione”.
“Un plauso quindi alla presidente Tesei – prosegue Paola Fioroni - che stabilendo di stanziare un contributo annuo a fondo perduto di 40mila euro annuali per i prossimi tre anni in favore dei residenti in Umbria che, a causa di sovraindebitamento, incontrano difficoltà nell’accesso al credito e sono quindi potenziali vittime di usurai, configura un ulteriore strumento di inclusione e di coesione sociale ed economica, come lo è stata la misura per il contrasto al caro bollette di cui hanno beneficiato 141 famiglie su tutto il territorio regionale. Sotto il profilo pratico si è infatti osservata l’enorme difficoltà per il soggetto sovraindebitato a sostenere le spese iniziali per l’attivazione della procedura prevista dalla legge ‘3/2012’, con il rischio che lo stesso, nell’impossibilità di attivare la procedura di esdebitazione, rimanga esposto ad azioni di recupero forzoso sui beni personali e finisca quindi ai margini della società”.
“Come Lega – conclude Paola Fioroni - abbiamo fortemente voluto l’adozione di questa misura di sostegno alle famiglie e imprese che intendano avviare le procedure per l’accesso alla composizione della crisi da sovraindebitamento così come previsto dalla legge 3 del 2012. L’Umbria è una delle prime regioni in Italia ad avere tale fondo e si tratta certamente di un indicatore di grande vicinanza alle migliaia di cittadini umbri che si trovano in difficoltà, nonché di un segnale concreto di quali strumenti la politica debba attuare nel contrasto al sovraindebitamento e nella lotta contro odiosi fenomeni quali l’usura e l’estorsione”. RED/dmb