SOCIALE: “IN TERZA COMMISSIONE SOLO LA LEGA NORD HA DIFESO LA FAMIGLIA TRADIZIONALE” - CIRIGNONI (LEGA): “BOCCIATA LA NOSTRA PROPOSTA DI ESTENDERE L'ACCESSO AGLI AIUTI PER FAMIGLIE VULNERABILI A QUELLE COMPOSTE SOLO DA MARITO E MOGLIE”

Il capogruppo della Lega Nord, Gianluca Cirignoni, ha chiesto stamani in Terza commissione l'inclusione delle famiglie composte solo da marito e moglie fra quelle aventi diritto agli aiuti per le famiglie vulnerabili, che riguardano famiglie con figli, famiglie numerose con 4 o più componenti e famiglie unipersonali. La proposta è stata bocciata dalla Commissione.

Data:

11 Set 2012 01:00

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(Acs) Perugia, 11 settembre 2012 – A margine della riunione di oggi della Terza Commissione consiliare di Palazzo Cesaroni, che ha espresso parere favorevole al Regolamento di Giunta che modifica gli interventi in favore delle famiglie vulnerabili, il capogruppo della Lega Nord, Gianluca Cirignoni, afferma che “la Lega è l'unica forza politica in difesa della famiglia tradizionale”.


 

Condanniamo fermamente – afferma Cirignoni - il teatrino andato in scena in Terza commissione relativamente all'approvazione del Regolamento per la concessioni di aiuti alle famiglie vulnerabili. La nostra proposta di estendere l'accesso agli aiuti anche alle famiglie composte esclusivamente da moglie e marito e' stata respinta, non avendo trovato il consenso di nessuna delle forze politiche presenti ai lavori, comprese quelle che infarciscono ipocritamente i comunicati stampa di dichiarazioni in difesa della famiglia tradizionale. Permane quindi un regolamento che discrimina ingiustamente le coppie unite da vincoli di coniugio, come peraltro invece previsto dalla legge regionale sulla famiglia, a favore invece delle fantomatiche 'famiglie unipersonali', che possono accedere al contributo”.


 

Non si capisce per quale motivo – spiega Cirignoni - due giovani sposati in difficoltà economica non possano accedere agli aiuti previsti dalla legge, mentre lo stesso regolamento ha consentito che nell'anno passato che decine di migliaia di euro siano stati destinati alle famiglie unipersonali. Con le modifiche previste al Regolamento, la Giunta non sana questa ingiustizia ma l'aggrava, consentendo alla 'famiglia unipersonale' di accedere al contributo in caso di nascita o adozione di un figlio, mentre per una giovane coppia sposata di neo genitori nulla e' previsto. Nel complesso ci siamo astenuti nella votazione del Regolamento in quanto, a seguito della nostra azione, parte della maggioranza ha chiesto alla Giunta di estendere alle coppie i benefici della legge, proposta che, se accolta favorevolmente dalla Giunta, pur aprendo ad ulteriori riflessioni sulla rispondenza del Regolamento alla legge regionale, consentirebbe anche a due sposi in difficoltà di accedere ai contributi, ed in momenti di crisi quali quelli che stiamo vivendo e' sempre meglio di niente”. RED/pg

Ultimo aggiornamento: 11/09/2012