SGL CARBON: “NECESSARIO PROROGARE GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI PER I LAVORATORI” - SOLINAS (MISTO-MDP) PONE IL PROBLEMA ALL'ATTENZIONE DELLA REGIONE

Il consigliere Attilio Solinas (Misto-Mdp) esprime preoccupazione per i “lavoratori della Sgl Carbon di Narni inseriti nelle liste di mobilità che rischiano di veder interrotta l’erogazione del trattamento già dai primi giorni del 2018”. Solinas spiega che “nel prendere atto che sussiste la possibilità di non far cessare il trattamento entro il 31 dicembre 2017, vista la possibilità di proroga della mobilità in deroga per le aree di crisi complessa”, e auspica “una particolare attenzione da parte della Giunta regionale sulla vicenda affinché non ci sia interruzione tra l’erogazione della vecchia indennità di mobilità e la nuova”.

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18 Dic 2017 14:45

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(Acs) Perugia, 18 dicembre 2017 - “Gran parte dei lavoratori della Sgl Carbon di Narni sono inseriti nelle liste di mobilità e rischiano di veder interrotta l’erogazione del trattamento di mobilità già dai primi giorni del 2018. Sussiste la possibilità di non far cessare il trattamento entro il 31 dicembre 2017, vista la possibilità di proroga della mobilità in deroga per le aree di crisi complessa, auspico da parte della Giunta regionale una particolare attenzione sulla vicenda affinché non ci sia interruzione tra l’erogazione della vecchia indennità di mobilità e la nuova”. Lo dichiara il consigliere regionale Attilio Solinas (Misto – Mdp).

“I lavoratori dell’azienda narnese – spiega Solinas - possono usufruire della proroga della mobilità in deroga per le aree di crisi complessa, che è stata concessa con un apposito decreto di modifica della legge di stabilità per il 2017. Tale provvedimento – aggiunge - ha di fatto consentito alle Regioni di indirizzare le risorse residue destinate alla cassa integrazione straordinaria alle imprese situate nelle aree di crisi industriale complessa, per consentire la prosecuzione dei trattamenti di mobilità fino a un periodo massimo di 12 mesi, a favore dei lavoratori che operano in tali aree e che alla data del primo gennaio 2017 – conclude - risultino beneficiari di un trattamento di mobilità ordinaria o in deroga”. RED/as

Ultimo aggiornamento: 18/12/2017