SECONDA COMMISSIONE: VALUTAZIONE D’IMPATTO LEGGE “25/2008” IN MATERIA DI SVILUPPO, INNOVAZIONE E COMPETITIVITÀ DEL SISTEMA PRODUTTIVO REGIONALE – RELAZIONE DEL SERVIZIO STUDI DI PALAZZO CESARONI

Nella riunione odierna della Seconda Commissione, la dirigente del Servizio studi e valutazione delle politiche, Simonetta Silvestri, unitamente a Nicola Falocci hanno informato i commissari presenti circa l’avvio di uno studio di valutazione sulla legge regionale ‘25/2008’ che detta norme in materia di sviluppo, innovazione e competitività del sistema produttivo regionale. È stata attivata una collaborazione con l’Università degli studi di Perugia per la realizzazione di una ricerca per una valutazione qualitativa e quantitativa dei risultati raggiunti. L’obiettivo è quello di favorire la crescita e l’innovazione delle imprese e della loro capacità di competere anche attraverso il rafforzamento della dotazione di reti infrastrutturali.

Data:

04 Giu 2018 14:15

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(Acs) Perugia, 4 giugno 2018 – Nella riunione odierna della Seconda Commissione, presieduta da Eros Brega, la dirigente del Servizio studi e valutazione delle politiche, Simonetta Silvestri, unitamente a Nicola Falocci hanno informato i commissari presenti circa l’avvio di uno studio di valutazione sulla legge regionale ‘25/2008’ che detta norme in materia di sviluppo, innovazione e competitività del sistema produttivo regionale. L’obiettivo, come è stato sottolineato dai relatori, è quello di favorire la crescita delle imprese e della loro capacità di competere, anche attraverso il rafforzamento della dotazione di reti infrastrutturali, materiali ed immateriali a disposizione del sistema produttivo.

È emerso che il Servizio studi di Palazzo Cesaroni, anche in relazione all’avvio del ciclo programmatico comunitario 2014-2020, ha avviato una collaborazione con l’Università degli studi di Perugia per la realizzazione di una ricerca per una valutazione qualitativa e quantitativa dei risultati raggiunti.

Gli ambiti di analisi su cui si basa la ricerca riguardano le caratteristiche della legge in questione, vale a dire: gli obiettivi, gli strumenti, le modalità attuative. Ma anche l’attualità dell’impianto normativo. Approfondimenti riguardano le modalità di attuazione della legge e le intersezioni con i Por 2007-2013 e 2014-2020. Attenzione viene prestata all’analisi controfattuale (verifica della capacità di una politica pubblica di modificare nella direzione desiderata comportamenti e condizioni dei destinatari), degli incentivi alle imprese, oltre a quella degli interventi realizzati in relazione alle caratteristiche del sistema produttivo regionale.

La collaborazione con l’Università prevede la predisposizione di due report: il primo (intermedio) verrà sottoposto all’attenzione della Commissione entro il prossimo mese di luglio; il secondo entro la fine di quest’anno, in cui verranno illustrati e discussi i risultati finali della ricerca.

Il presidente Brega ha sottolineato l’importanza del lavoro, “utile – ha detto – per capire se la legge rispecchia le esigenze attuali e, eventualmente, per intervenire sull’attualizzazione della legge”. Claudio RICCI (Misto/Rp-Ic) ha rilevato la necessità di “indirizzare meglio le risorse al sistema produttivo anche attraverso l’utilizzo di indicatori che possano misurare i risultati”. Silvano ROMETTI (SeR) ha ricordato che la legge è nata nel 2008 per “fronteggiare la forte crisi che stava investendo anche l’Umbria. Oggi – ha detto – le valutazioni sulla legge sono parziali. Si tratta di una normativa molto importante per la quale serve un’attenta valutazione dei risultati ottenuti, prevedendo un confronto con la Giunta e Sviluppumbria”. AS/

Ultimo aggiornamento: 08/06/2018