Seconda Commissione: nuova audizione sul ‘Nodo di Perugia’. A Palazzo Cesaroni il coordinamento delle associazioni di Balanzano

Il portavoce Guarducci, dopo aver espresso sostanziale condivisione sul progetto, ha sottolineato una situazione di “traffico non più sostenibile che si ripercuote sulla qualità della vita dei cittadini”

Data:

01 Lug 2025 13:05

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(Acs) Perugia, 1 luglio 2025 - “I cittadini di Balanzano chiedono una soluzione efficace per affrontare concretamente il problema del traffico, soprattutto quello pesante, che attraversa il nostro territorio e che crea forti disagi di ordine atmosferico ed acustico e che si ripercuotono sulla vita delle persone. Bene il progetto del ‘Nodo’ sul quale chiediamo però la disponibilità della Regione per verificare la possibilità di revisionare parte del tracciato in modo da trovare un punto di incontro con le realtà locali interessate dall’infrastruttura”. È quanto emerso stamani in Seconda commissione, presieduta da Letizia Michelina, durante l’audizione con i rappresentanti del coordinamento delle associazioni di Balanzano rispetto alla realizzazione del Nodo di Perugia. Lo scorso 10 giugno, sulla questione ‘Nodo’ erano stati ascoltati separatamente in Commissione, rappresentanti del comitato ‘Chi salverà Ponte S. Giovanni?’ e del comitato ‘Salviamo Collestrada’.

Da quanto sottolineato da Andrea Guarducci (portavoce coordinamento associazioni Balanzano), Franco Piccini (presidente pro loco Balanzano) e Mario Lestini (circolo Arci Balanzano) è emersa la “necessità urgente di realizzare adeguate opere infrastrutturali utili al miglioramento del traffico ormai non più sostenibile, nel tratto del ‘Nodo’ di Perugia e che vede i 2mila cittadini di Balanzano in balìa di situazioni di inquinamento dell’aria ed acustico”. Il dito è stato puntato particolarmente sui numeri raggiunti dal traffico di mezzi pesanti (6 mila giornalieri) che sarebbero tra i responsabili maggiori delle criticità ambientali. “Quella delle rampe a Ponte San Giovanni – hanno detto – non crediamo possa rappresentare la soluzione definitiva, mentre la realizzazione del progetto del ‘Nodo’ potrebbe realmente risolvere il problema. Sarebbe tuttavia importante – hanno tenuto a precisare – approfondire ulteriormente, con i vari territori interessati, il progetto magari arrivando anche ad una minima revisione del tracciato se questo portasse ad un punto di incontro con le realtà locali. Abbiamo intanto chiesto ad Arpa, trovando massima disponibilità ed ascolto, la predisposizione di una centralina mobile per verificare con certezza la qualità dell’aria e misurare dunque l’inquinamento”.

Al termine dell’audizione, durante la quale i commissari hanno anche interloquito con gli auditi, la presidente Michelini ha ribadito che sull’argomento verrà programmata a breve un’altra audizione alla quale saranno invitati: il Comune di Perugia, quello di Torgiano, Anas e la società che ha predisposto il progetto. AS

Ultimo aggiornamento: 02/07/2025