(Acs) Perugia, 16 dicembre 2015 – “La questione della sanità pubblica, sia medica che veterinaria, così come posta oggi in conferenza stampa dall'Intersindacale delle rappresentanze della dirigenza medica e veterinaria e, in parte anche di quella dei medici di famiglia (Smi–Fvm), costituisce uno nodo centrale per il mantenimento degli standard di salute e di prevenzione della popolazione, sia in ambito nazionale che, e forse ancor più, in quello regionale”. Così il consigliere regionale Sergio De Vincenzi (RP-Vicepresidente della III Commissione), sull'iniziativa promossa dalla Federazione veterinari e medici svolta per spiegare i motivi dello sciopero indetto oggi.
De Vincenzi sottolinea come sia evidente a tutti che la giornata di mobilitazione odierna non debba essere interpretata come una “mera rivendicazione avanzata da una qualsiasi categoria lavorativa”, appunto quella dei medici e dei veterinari, quanto piuttosto come un “accorato appello rivolto a tutta la classe politica regionale per sottolineare con forza il serio rischio del declino qualitativo e quantitativo del servizio sanitario in evidente detrimento dei cittadini. D'altra parte – aggiunge il consigliere regionale - non potrà che essere altrimenti se, a fronte di un ulteriore taglio di oltre 5 miliardi al Piano della Sanità Nazionale e del Welfare, pari a circa 40 milioni a livello umbro, la Giunta Regionale Marini non affronterà con serietà, prontezza e meritocrazia la questione, non indugiando in meri calcoli di convenienza di varia natura”.
Il consigliere De Vincenzi fa sapere che “come gruppo regionale e anche come movimento Civici Umbri reclamiamo per questo opportuni e celeri interventi. A cominciare proprio dalle prossime nomine dei direttori generali, che dovranno garantire: appropriatezza organizzativa, sia a livello di rete ospedaliera che territoriale, ivi compreso il Dipartimento di prevenzione, decisamente sotto-finanziato rispetto al 5 per cento stabilito dal Piano sanitario nazionale; risorse economiche certe ed adeguate; lotta agli sprechi e razionalizzazione della spesa, formazione e inserimento di giovani. Certamente – conclude De Vincenzi -, le questioni sul tappeto sono numerose e complesse e per essere affrontate necessitano conseguentemente della massima umiltà e collaborazione di tutte le parti in causa. Garantiamo, come gruppo consiliare regionale ed anche a livello personale, il massimo impegno affinché i cittadini, ma anche i medici e i veterinari, non abbiano a pagare in varia forma le inefficienze e le lacune della gestione politica e i tagli nazionali dei finanziamenti”. RED/Tb