SANITÀ: “SISTEMA PUBBLICO, NODO CENTRALE PER IL MANTENIMENTO DEGLI STANDARD DI SALUTE DELLA POPOLAZIONE” - NOTA DI DE VINCENZI SU GIORNATA SCIOPERO INDETTA DA FEDERAZIONE VETERINARI E MEDICI
Il consigliere regionale Sergio De Vincenzi (RP), interviene sulla giornata di mobilitazione indetta oggi dalla Federazione veterinari e medici (Smi–Fvm) e richiama l'attenzione sul “serio rischio del declino qualitativo e quantitativo del servizio sanitario pubblico, a fronte anche del taglio di oltre 5 miliardi al Piano della Sanità Nazionale e del Welfare (40 milioni di euro per l'Umbria) operato dal Governo nazionale”. De Vincenzi sollecita quindi la Giunta Marini ad affrontare il problema con “serietà, prontezza” e, riferendosi alle prossime nomine dei direttori generali, “con meritocrazia”.
(Acs) Perugia, 16 dicembre 2015 – “La questione della sanità pubblica, sia medica che veterinaria, così come posta oggi in conferenza stampa dall'Intersindacale delle rappresentanze della dirigenza medica e veterinaria e, in parte anche di quella dei medici di famiglia (Smi–Fvm), costituisce uno nodo centrale per il mantenimento degli standard di salute e di prevenzione della popolazione, sia in ambito nazionale che, e forse ancor più, in quello regionale”. Così il consigliere regionale Sergio De Vincenzi (RP-Vicepresidente della III Commissione), sull'iniziativa promossa dalla Federazione veterinari e medici svolta per spiegare i motivi dello sciopero indetto oggi.
De Vincenzi sottolinea come sia evidente a tutti che la giornata di mobilitazione odierna non debba essere interpretata come una “mera rivendicazione avanzata da una qualsiasi categoria lavorativa”, appunto quella dei medici e dei veterinari, quanto piuttosto come un “accorato appello rivolto a tutta la classe politica regionale per sottolineare con forza il serio rischio del declino qualitativo e quantitativo del servizio sanitario in evidente detrimento dei cittadini. D'altra parte – aggiunge il consigliere regionale - non potrà che essere altrimenti se, a fronte di un ulteriore taglio di oltre 5 miliardi al Piano della Sanità Nazionale e del Welfare, pari a circa 40 milioni a livello umbro, la Giunta Regionale Marini non affronterà con serietà, prontezza e meritocrazia la questione, non indugiando in meri calcoli di convenienza di varia natura”.
Il consigliere De Vincenzi fa sapere che “come gruppo regionale e anche come movimento Civici Umbri reclamiamo per questo opportuni e celeri interventi. A cominciare proprio dalle prossime nomine dei direttori generali, che dovranno garantire: appropriatezza organizzativa, sia a livello di rete ospedaliera che territoriale, ivi compreso il Dipartimento di prevenzione, decisamente sotto-finanziato rispetto al 5 per cento stabilito dal Piano sanitario nazionale; risorse economiche certe ed adeguate; lotta agli sprechi e razionalizzazione della spesa, formazione e inserimento di giovani. Certamente – conclude De Vincenzi -, le questioni sul tappeto sono numerose e complesse e per essere affrontate necessitano conseguentemente della massima umiltà e collaborazione di tutte le parti in causa. Garantiamo, come gruppo consiliare regionale ed anche a livello personale, il massimo impegno affinché i cittadini, ma anche i medici e i veterinari, non abbiano a pagare in varia forma le inefficienze e le lacune della gestione politica e i tagli nazionali dei finanziamenti”. RED/Tb