(Acs) Perugia, 17 settembre 2018 – “Fare chiarezza sulle presunte anomalie nella gestione degli appalti evidenziate dal Collegio sindacale dell'Azienda ospedaliera di Terni nel corso dell’audizione al Comitato regionale per il controllo e la valutazione della scorsa settimana”. È quanto chiedono i consiglieri regionali della Lega Umbria, Emanuele Fiorini e Valerio Mancini.
Secondo Fiorini e Mancini il rappresentante del Collegio Sindacale dell'Azienda ospedaliera Santa Maria di Terni, nel corso dell’audizione, avrebbe parlato di “presunte irregolarità nelle delibere (780/2016 – 885/2016 – 432/2017) contenenti un artificioso frazionamento di appalti relativi alla formazione professionale, sostenendo che non sono stati forniti i chiarimenti idonei da parte del direttore amministrativo”.
“Avevo già sollevato – spiega il capogruppo Fiorini – il caso relativo all’affidamento diretto per la fornitura di materiali e sevizi per il quale ora quattro persone sarebbero indagate. Confidiamo nella volontà degli organi preposti nel voler approfondire anche questo nuovo capitolo”.
“È necessario – conclude Fiorini - far luce sulla totale gestione dell’ospedale ternano in relazione ad appalti e affidamenti diretti. Invitiamo l’assessore regionale Barberini, che fino a questo momento ha brillato per l’assenza in tutte le vicende giudiziarie che coinvolgono la sanità umbra, a procedere all’azzeramento degli incarichi sugli appalti e alla rotazione dei dirigenti, al fine di garantire il massimo della trasparenza e legalità fino a conclusione della vicenda”. RED/dmb