“Salvaguardia e valorizzazione del polo di mantenimento delle armi leggere di Terni. Rilancio del Museo delle armi, promozione del Museo della regia fabbrica d’armi e potenziamento del sito di Baiano di Spoleto”

L’Assemblea approva all’unanimità la mozione di Filipponi, Lisci e Proietti (Pd)

Data:

25 Lug 2025 15:07

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(Acs) Perugia, 25 luglio 2025 - L’Assemblea legislativa dell’Umbria ha approvato all’unanimità la mozione dei consiglieri Francesco Filipponi, Stefano Lisci e Maria Grazia Proietti (Pd) su “salvaguardia e valorizzazione del polo di mantenimento delle armi leggere di Terni. Rilancio del Museo delle armi, promozione del Museo della regia fabbrica d’armi e potenziamento del sito di Baiano di Spoleto”.

Illustrando l’atto di indirizzo, Filipponi ha evidenziato esso propone alla Giunta di “chiedere al ministero della Difesa, di concerto con i parlamentari umbri, di potenziare l'organico del polo di mantenimento di Terni e di incrementare ancora il ricambio di personale, soprattutto amministrativo, da convogliare nel ciclo produttivo del Polo attraverso concorsi pubblici, assicurando, così, oltre alla sicurezza dei nostri militari nonché della Nazione intera, anche un’opportunità di lavoro qualificato per le generazioni più giovani, chiedendo che venga concessa anche la possibilità di trasmissione di know how tramite esperienze di formazione che permettano la realizzazione di una specificità all’interno del Polo, ed inoltre attraverso anche assunzioni temporanee mediante agenzie interinali. Chiedere altresì al ministero della Difesa, di concerto con i parlamentari umbri, di incrementare ulteriormente la dotazione organica dello Smmt di Baiano. Di ottimizzare il piano industriale attraverso investimenti infrastrutturali e tecnologici. Di potenziare i sistemi di sicurezza attivi e passivi, di sorveglianza, ripristinando anche il servizio interno di vigilanza attualmente esternalizzato. Di promuovere un nuovo tavolo tecnico con rappresentanti del Comune di Terni, della Regione Umbria, del ministero della Difesa, del Polo di Mantenimento e delle rappresentanze dei lavoratori al fine di mettere in atto tutte le misure affinché venga garantita la continuità dell’attività e la stessa permanenza del Polo di Mantenimento Armi Leggere di Terni. Di riaprire il confronto con il ministero della cultura, il ministero della Difesa, e il Comune di Terni al fine di riprendere la progettualità relativa alla realizzazione del Museo delle armi. Di promuovere la valorizzazione del patrimonio storico, culturale e industriale rappresentato dal PMAL di Terni e dal sito di Baiano di Spoleto. Di sostenere, per quanto di competenza, azioni finalizzate al completamento e alla fruibilità del ‘Museo della Regia Fabbrica d’Armi’ di Terni, da istituire quale museo pubblico, valorizzandone le potenzialità culturali, turistiche e didattiche. Di valutare ulteriori forme di potenziamento del sito di Baiano di Spoleto, compatibili con il contesto e le funzioni previste. Di riferire periodicamente, nelle sedi competenti, sullo stato di avanzamento delle iniziative eventualmente intraprese e sui risultati raggiunti”.

Enrico Melasecche (Lega): “Sono molti anni che il sito di Terni e quello di Baiano presentano criticità. Ci sono stati incontri con ministri, sottosegretari e generali. Nella scorsa Legislatura abbiamo discusso spesso di questi argomenti. Abbiamo spesso sollecitato interventi. Bisogna difendere il lavoro a Terni, una tradizione che risale a prima della costruzione delle acciaierie. Situazione simile a Baiano. Grave anche l’incompiuta della fabbrica d’armi e del relativo museo, su cui si lavora da moltissimo tempo. Manca la pavimentazione e l’impiantistica, oltre alle bacheche blindate. Dopo circa 30 anni andrebbe portato a termine l’accordo stipulato con l’Esercito. Un sito museale collocato nel percorso tra Terni e la cascata delle Marmore, che potrebbe sicuramente contare su molti visitatori. Questo però se verrà organizzato in modo moderno e attrattivo. Il Comune di Terni dovrebbe procedere ad un progetto preliminare che consenta poi di valutare quale impegni economici sono necessari”.

Stefano Lisci (Pd): “L’attenzione che questa Giunta sta dando alla città di Terni è importante. Lo stabilimento di Baiano ha un forte rilievo occupazionale per Spoleto. La pianta organica soffre la carenza di quasi 100 unità di personale ed è previsto l’arrivo di sole 19. Chiederei all’assessore De Rebotti di incontrare i sindacati per capire quali sono le condizioni nello stabilimento ed attivare un confronto con il ministero della Difesa”. MP/

Ultimo aggiornamento: 29/07/2025