“Riqualificazione e miglioramento dei collegamenti ferroviari dall’Umbria verso il Sud Italia”

L’Assemblea legislativa approva la mozione di Michelini (Pd) che impegna la Giunta ad “agevolare i flussi turistici verso la nostra regione in aumento nell’anno del Giubileo, ed in vista dell’Ottocentenario della nascita di San Francesco”

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25 Mar 2025 16:23

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(Acs) Perugia, 25 marzo 2025 – L’Assemblea legislativa ha approvato con 11 voti favorevoli della maggioranza (Pd, M5S, Avs, Ud) la mozione promossa da Letizia Michelini (Pd) concernente la ‘riqualificazione ed il miglioramento dei collegamenti ferroviari dall’Umbria verso il Sud Italia’. Nello specifico, attraverso questo atto di indirizzo, si impegna la Giunta regionale a “verificare, anche mediante un coinvolgimento di Trenitalia, la possibilità di migliorare e riqualificare i collegamenti ferroviari dell’Umbria, in particolare verso il Sud Italia, al fine di agevolare i flussi turistici verso la nostra regione in aumento nell’anno del Giubileo, ed in vista dell’Ottocentenario della nascita di San Francesco”.

Illustrando l’atto in Aula, Michelini ha ricordato che “l’Umbria, nell’anno corrente, è interessata da flussi turistici di particolare importanza in ragione del Giubileo; flussi che, nel corso del prossimo anno, sono destinati ad aumentare in vista dell’Ottocentenario della nascita di San Francesco. In tale contesto si pone l’importanza di migliorare e riqualificare i collegamenti ferroviari della nostra regione, in particolare verso il sud d’Italia, mediante un coinvolgimento fattivo di Trenitalia attraverso dei semplici ma significativi interventi. Un primo intervento potrebbe consistere nel sostituire il materiale ordinario dell’Intercity Perugia-Roma Termini con un ETR. Ciò consentirebbe alla relazione Perugia-Roma Termini con partenza alle ore 06:48 ed arrivo alle ore 08:43 presso la Capitale, di proseguire con lo stesso materiale nella relazione Roma Termini-Reggio Calabria. Una tale soluzione non occuperebbe nuove tracce ferroviarie e libererebbe un binario a Roma Termini (proprio in ragione del fatto che il materiale in arrivo ripartirebbe). Seguendo lo stesso principio il Frecciargento 8358 che parte da Reggio Calabria alle ore 15:20 ed arriva a Roma-Termini alle 20:33, potrebbe ripartire dalla Capitale in direzione Perugia con arrivo alle 22:27, sostituendo l’attuale Intercity Perugia-Roma. Un secondo intervento, invece, potrebbe riguardare il Frecciargento 8302 con partenza da Lecce alle ore 05:55 ed arrivo a Roma Termini alle ore 11:23, il quale potrebbe ripartire per Perugia alle ore 11:33 (con arrivo alle ore 13:27), sostituendo il regionale veloce Roma-Foligno. Con il medesimo meccanismo lo stesso materiale potrebbe ripartire da Perugia verso Roma alle ore 15:54 (con arrivo alle ore 17:50), e ripartire alle ore 18:00 verso Lecce con arrivo a destinazione alle ore 23:23. Anche in questo caso l’intervento non comporterebbe un aggravio di costi, in quanto non vi sarebbe l’utilizzazione di nuove tracce orarie e la relazione Roma-Perugia consentirebbe la soppressione di due regionali veloci. L’adozione di simili soluzioni garantirebbe un collegamento ottimale dell’Umbria con il sud Italia, agevolando i flussi turistici verso la nostra regione”.

L’assessore Francesco De Rebotti ha detto che “la mozione viene dopo il tavolo di ieri sul tema dei trasporti per il Giubileo al quale erano presenti Rfi, Trenitalia, Busitalia. Soggetti con i quali stiamo elaborando un piano di azione che speriamo entri in funzione in prossimità delle feste pasquali. Purtroppo le difficoltà di collegamento con Roma riguarderanno soprattutto i fine settimana. Da Terni, Foligno, Perugia e Orvieto, che sono stazioni hub, ci saranno collegamenti punto a punto con le altre città dell’Umbria. Ma la riunione di ieri è stata anche l’occasione per puntualizzare alcuni punti contenuti nella mozione Michelini, in particolare la possibile trasformazione dell’intercity da Perugia che si possa trasformare da un treno per Roma e uno per il sud Italia. Con l’occasione del Giubileo ma anche per gli studenti del sud che frequentano le nostre università. La prima parte della mozione è di fatto già operativa. Stesso ragionamento potremmo fare per il Freccia argento. C’è anche l’ipotesi di una trasformazione in Freccia bianca. Quel treno costa di più, ci mette più tempo e non permette ai pendolari di utilizzarlo per il ritorno con lo stesso biglietto, se non con una maggiorazione. Per questo stiamo valutando una proposta provocatoria, chiedendo di riportarlo a Freccia bianca. Avremo a breve un nuovo tavolo e conto di inserire nelle nostre proposte anche le altre contenute nella mozione”. DMB/

Ultimo aggiornamento: 27/03/2025