QUESTION TIME (8): “IMPIEGO DI SOMME RECUPERATE DAL CONTRATTO DI SERVIZIO CON TRENITALIA” - INTERROGAZIONE DI CARBONARI (M5S), CHIANELLA RISPONDE “IN PARTE USATE PER SERVIZI SOSTITUTIVI, ALTRE NEL BILANCIO”

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21 Dic 2016 13:45

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(Acs) Perugia, 21 dicembre 2016 – Durante la seduta odierna dell'Assemblea legislativa dedicata alle interrogazioni a risposta immediata (question time) il consigliere regionale Maria Grazia Carbonari (M5S) ha illustrato il proprio atto ispettivo relativo al “servizio di trasporto ferroviario regionale gestito da Trenitalia, agli interventi di razionalizzazione ed efficientamento e agli interventi programmati per il futuro con le somme non ancora utilizzate derivanti da penalità e decurtazioni”. 

Carbonari ha illustrato l'atto ispettivo presentato per chiarire “quali sono stati gli specifici interventi di miglioramento e incremento dei servizi ferroviari regionali con le somme stanziate e quali futuri specifici interventi di miglioramento e incremento dei servizi ferroviari regionali sono programmati in futuro con le somme derivanti da penali e decurtazioni non ancora utilizzate. La delibera di Giunta n.507/2016 indica i risultati e i dati annuali di monitoraggio nel periodo 2009-2014, con annesse penali a carico di Trenitalia per un importo totale di circa 950mila euro e decurtazioni per un totale di 332mila euro. La delibera indicava inoltre che di tali somme erano state riutilizzate per 390mila euro circa  per il miglioramento/incremento dei servizi ferroviari, in genere servizi sostitutivi di quelli ferroviari con autobus. Ci sarebbero dunque ancora dei fondi da utilizzare per il miglioramento dei servizi ferroviari”.    

L'assessore Giuseppe Chianella ha risposto che “queste risorse sono tornate nel fondo regionale dei trasporti ed utilizzate per la rimodulazione dei servizi nei vari ambiti regionali. Circa 400mila euro sono state utilizzate, se riusciremo a recuperarne altre le useremo per i servizi aggiuntivi e sostitutivi. Sulla stazione di San Liberato, c'è una interlocuzione in corso con Trenitalia per valutare la possibilità di intervenire”. 

Maria Grazia Carbonari si è detta “insoddisfatta della risposta, dato che i fondi per i trasporti devono essere impiegati per migliorare quell'ambito di intervento e per l'efficientamento della rete ferroviaria e non per altre spese. Credo che la Regione non abbia quindi rispettato il contratto di servizio”. MP/

Ultimo aggiornamento: 21/12/2016