QUESTION TIME (7): “PROSEGUIRE L'ITER PER LA STABILIZZAZIONE DEI PRECARI DEL TERREMOTO '97” - SMACCHI (PD) INTERROGA ASSESSORE BARTOLINI: “C'È PROPOSTA DI ACCORDO MA SERVE CONDIVISIONE DEI LAVORATORI”

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26 Apr 2016 19:30

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(Acs) Perugia, 26 aprile 2016 – Il consigliere regionale del Partito democratico, Andrea Smacchi, ha interrogato l'assessore regionale Antonio Bartolini per conoscere “lo stato di attuazione degli impegni presi con i precari del sisma del '97 rimasti senza impiego, per dare risposta in termini di stabilizzazione sia ai lavoratori che ai comuni che si trovano in difficoltà. La situazione – ha ricordato Smacchi – riguarda 26 lavoratori al comune di Nocera Umbra, 4 a Valtopina, uno a Vallo di Nera e uno a Monte Santa Maria Tiberina. Sono precari creati dal pubblico, quindi dobbiamo essere molto seri, perché ci guardano anche i lavoratori nelle stesse condizioni di Villa Umbra, del Seu, dei Centri per l'impiego e quelli che lavorano per il privato”.

L'assessore Bartolini ha premesso che sul tema “si sta attendendo una risposta del Governo nazionale a seguito della sentenza di Cassazione del marzo scorso che coinvolge 80mila precari italiani. Per quanto concerne lo stato attuale, lo scorso 25 marzo c'è stato un incontro con i sindaci dei comuni interessati e le rappresentanze sindacali, durante il quale ho proposto uno schema di accordo che ho subordinato all'assenso dei lavoratori. Verrà valutato se il servizio sanitario regionale sarà in grado di assorbire forza lavoro, previa ricognizione delle graduatorie. Lo scorso 15 aprile – ha riferito l'assessore – la funzione pubblica di Cgil, Cisl e Uil mi ha trasmesso uno schema su cui lavorare, ma ribadisco che voglio anche un verbale dei lavoratori, o almeno della maggioranza di essi, che certifichi la condivisione del percorso proposto. Dopo di che il tavolo sarà riconvocato”.

Nella replica conclusiva, Smacchi ha detto che “per i precari, non solo quelli del sisma '97, c'è bisogno di svolgere approfondimenti. Mi auguro – ha concluso – che a breve ci sia l'assenso dei lavoratori, altrimenti entro maggio l'Assessore sarà chiamato a riferire nella commissione che presiedo”. PG/

Ultimo aggiornamento: 23/09/2016