QUESTION TIME [2]: “GRAZIE ALLA REGIONE LA COMUNITÀ MONTANA ORVIETANO-NARNESE-AMERINO-TUDERTE HA CHIUSO IL BILANCIO 2009 IN CONDIZIONI DI EQUILIBRIO” – L’ASSESSORE RIOMMI RISPONDE A NEVI (FI-PDL)

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26 Gen 2010 00:00

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(Acs) Perugia, 26 gennaio 2010 - “La Comunità montana Orvietano-Narnese-Amerino-Tuderte ha attraversato e attraversa una difficile vicenda di carattere finanziario, fortunatamente, però, la situazione è stata meno grave grazie alla relativa riforma che la Regione ha messo in atto e che hanno determinato un significativo abbassamento dei costi di funzionamento dell’ente”. Così l’assessore regionale alle Risorse finanziarie, Vincenzo Riommi rispondendo a una interrogazione di Raffaele Nevi (FI-Pdl) nella quale chiedeva di sapere gli interventi della Giunta regionale per fronteggiare una situazione finanziaria, quella della Comunitùà montana in questione “tale da creare gravi problemi economici con risvolti occupazionali e disagi per i servizi resi dallo stesso ente”. Riommi, nella sua risposta, ha precisato che “in Umbria, grazie alla riforma, si sono verificati effetti di riduzione della spesa, mentre a livello nazionale si è assistito al complessivo smantellamento delle risorse. Per l’Umbria ciò ha significato un taglio di 5,5 milioni di euro. Per quanto riguarda la Comunità montana in questione – ha spiegato Riommi – si è verificata una situazione di maggiore affaticamento rispetto alle altre, derivante dal fatto che questa nuova Comunità montana ha assorbito situazioni, in particolare quella di Guardea, storicamente disallineate rispetto ai costi di funzionamento. Per questo motivo la Giunta è intervenuta con diversi atti al fine di contribuire al superamento di questa eccezionale situazione di difficoltà. Grazie a ciò si è potuta garantire la continuità del funzionamento dei servizi, oltre all’elargizione delle spettanze dei lavoratori. Nel mese di dicembre, poi, la Giunta, con un atto straordinario ha permesso la chiusura del bilancio 2009 in condizioni di equilibrio, richiedendo però all’Assemblea della Comunità montana e ai Comuni che ne fanno parte a mettere in campo un ulteriore progetto di riorganizzazione e di ristrutturazione nel corso del 2010, per evitare il riprodursi della situazione, attraverso un maggiore impegno finanziario dei comuni che ne fanno parte; un accompagnamento efficace delle misure regionali di riduzione della spesa di funzionamento; una ridefinizione dell’organico riferito alle strutture amministrative e in particolare alla dirigenza”.

 

Nella replica, Nevi, ha preso atto “con positività delle parole dell’assessore che denotano l’impegno della Regione ad affrontare il problema strutturale di questa Comunità montana”. Tuttavia, l’interrogante ha auspicato che “non ci siano più interventi della Regione atti a sanare problemi che dovrebbero essere invece risolti in maniera definitiva. Chiedo quindi all’Esecutivo regionale – ha concluso Nevi – di svolgere un controllo quotidiano verso i Comuni per verificare la riorganizzazione dei servizi al fine di creare strutture funzionanti”. RED//

Ultimo aggiornamento: 26/01/2010