QUESTION TIME (1): - EX FCU: “CON UMBRIA MOBILITÀ RIDIMENSIONATO IL SERVIZIO FERROVIARIO” - A LIGNANI MARCHESANI (PDL) L'ASSESSORE ROMETTI RISPONDE: “PRESTO NUOVI TRENI E LAVORI SUL TRATTO PONTE S.GIOVANNI - SANT'ANNA”

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16 Ott 2012 01:00

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(Acs) Perugia 16 ottobre 2012 – La Giunta regionale ha risposto in Aula alla obiezione del consigliere Andrea Lignani Marchesani (Pdl), secondo il quale la creazione della holding dei trasporti Umbria Mobilità avrebbe ridimensionato il servizio il servizio ferroviario a vantaggio di quello su gomma; come dimostra la vicenda della Fcu, sulle cui prospettive, peserebbero a breve riduzioni di personale e di percorrenze, minori investimenti, oltre al già deciso aumento di tariffe, poco incentivante per utenti tradizionalmente di fascia debole.

Ai rilievi di Lignani Marchesani, oggetto di una interrogazione question time, nella quale si chiedevano anche chiarimenti sulle reali volontà politiche della Giunta regionale di sostenere convintamente il trasporto su ferro, l'assessore regionale ai trasporti Silvano Rometti ha così risposto: “A breve la vecchia linea della Fcu verrà potenziata con due nuovi treni elettrici, con interventi di miglioramento della tratta strategica fra Ponte San Giovanni e la stazione di Sant'Anna a Perugia e con l'allungamento della tratta da Terni a Rieti. Siamo convinti che solo l'integrazione con le Ferrovie dello Stato e con collegamenti extraregionali possa ridare linfa vitale ad un servizio che conta un numero troppo basso di utenti, che ci ha costretto ad aumentare le tariffe per sostenere costi fissi di gestione che sarebbero stati ben maggiori se non si fosse proceduto alla costituzione della Azienda unica di trasporto regionale”.

Replicando all'assessore, Lignani Marchesani ha detto, “se da un lato potrei considerarmi soddisfatto per l'annuncio dei nuovi treni e per i lavori fra Ponte San Giovanni e la Stazione di Sant'Anna, osservo che permangono tanti dubbi sulla reale volontà di potenziare i servizi e  resto convinto del fatto che l'azienda unica dei trasporti regionali non ha certo favorito il settore ferroviario, la cui utenza non può crescere se si aumentano i costi dei biglietti ferroviari. GC/gc

Ultimo aggiornamento: 16/10/2012