QT 9 - “Sbloccare la situazione di stallo e di indire bando per gli alloggi Ater di Palazzo Leonetti Luparini a Spoleto”

Interrogazione di Stefano Lisci (Pd), l’assessore Fabio Barcaioli risponde: “Serviranno complessivamente circa 100 mila euro e 90 giorni di lavori per il ripristino degli appartamenti. Il nuovo consiglio di amministrazione se ne dovrà occupare. Necessario però risolvere il problema piccioni”

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20 Mag 2025 14:33

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(Acs) Perugia, 20 maggio 2025 – L’Assemblea legislativa dell’Umbria ha discusso questa mattina l’interrogazione a risposta immediata sugli “alloggi Ater di Palazzo Leonetti Luparini a Spoleto”.

Illustrando l’atto ispettivo, Lisci ha spiegato che “la questione degli alloggi vuoti a Palazzo Leonetti Luparini crea un danno alle giovani coppie in cerca di una casa e rischia di impoverire ulteriormente il tessuto socio economico del centro storico di Spoleto. Sono necessarie risposte chiare sui tempi e le modalità di indizione del bando per l’assegnazione di cinque appartamenti attualmente vuoti (e un sesto in procinto di liberarsi) all’interno di questo importante complesso immobiliare. La Regione ha investito circa 700mila euro per la riqualificazione di quel Palazzo, realizzando nove alloggi destinati a giovani coppie con la formula del canone concordato. Un intervento inserito nel Puc 2 ‘Spoleto piazza delle Eccellenze’, posto tra le azioni di sostegno al ripopolamento del centro storico e alla risposta al fabbisogno abitativo a costi accessibili. Gli alloggi vennero consegnati nel 2014. È inaccettabile che, a distanza di tempo, cinque di questi preziosi appartamenti siano inutilizzati, con il rischio  di degrado e con un impatto negativo sul tessuto sociale ed economico del centro storico di Spoleto, già provato anche dalle conseguenze del sisma. Chiedo di conoscere lo stato attuale e dettagliato degli alloggi, l’esistenza di eventuali necessità di intervento, la stima dei costi e i tempi di esecuzione, nonché le azioni concrete e le tempistiche previste dalla Giunta regionale, attraverso Ater, per sbloccare la situazione e procedere con l’indizione del nuovo bando di assegnazione. È fondamentale dare risposte concrete ai cittadini e alle giovani coppie che cercano soluzioni abitative a canoni sostenibili e, al contempo, rivitalizzare il cuore storico di Spoleto”. 

L’assessore Fabio Barcaioli ha risposto: “Sono stato anche a Spoleto per verificare le condizioni degli alloggi di edilizia pubblica, che spesso non sono idonee ad una vita dignitosa. Gli appartamenti a cui si riferisce l’interrogazione risultano sfitti da diversi anni e la precedente gestione Ater dovrebbe chiarire perché sono stati lasciati vuoti. Abbiamo verificato che ci sono dei problemi in quella zona di Spoleto, riconducibili alla invasiva presenza di piccioni, che creano problemi alle strutture, alle gronde e all’igiene. Tutto ciò è stato segnalato alle autorità e all’Asl. Se non vengono risolti i problemi igienici sanitari lo stallo non potrà essere superato. I cinque alloggi risultano sfitti e necessitano di manutenzione straordinaria, di una pesante bonifica da guano di piccione e disinfestazione dalle zecche, di soluzione delle infiltrazioni dal tetto. Serviranno complessivamente circa 100 mila euro e 90 giorni di lavori per il ripristino degli appartamenti. Il nuovo consiglio di amministrazione se ne dovrà occupare. Ma senza la soluzione del problema piccioni è inutile fare i lavori”. 

Stefano Lisci ha replicato: “Grazie per l’attenzione prestata a questa problematica e per il sopralluogo svolto. Servirebbe un tavolo tra tutti gli enti coinvolti per procedere in modo coordinato e risolvere questi problemi nel più breve tempo possibile”. MP/

Ultimo aggiornamento: 27/05/2025