(Acs) Perugia, 20 maggio 2025 – L’Assemblea legislativa dell’Umbria ha discusso questa mattina l’interrogazione a risposta immediata sulle “condizioni di degrado del bus terminal di piazza Partigiani a Perugia”, presentata dai consiglieri Enrico Melasecche e Donatella Tesei (Lega).
Illustrando l’atto ispettivo, Melasecche ha spiegato che “il Bus terminal di Piazza Partigiani a Perugia è frequentato giornalmente non solo da studenti e lavoratori pendolari, ma anche da tutti i turisti che vi transitano per salire con le scale mobili sull’acropoli. Lo stesso si presenta da tempo in condizioni di assoluto degrado ed è un pessimo biglietto da visita per il Capoluogo. I bagni sono indecenti. La sala d’aspetto del Bus Terminal Partigiani non controllata né collegata nell'adiacente bar, è quasi sempre vuota ed è finita col diventare luogo di riposo per soggetti spesso inquietanti. I cartelli a indicazione variabile sono spenti da tempo immemorabile e i due orologi, dopo la mia richiesta di rimetterli in funzione, sono misteriosamente spariti. Un’area abbastanza ampia del parcheggio a raso è inoltre transennata da tempo e pertanto interdetta, unitamente a quelle corrispondenti dei piani sottostanti del parcheggio interrato; sussistono sembra problemi strutturali, con percolazione di acqua piovana. Chiedo quindi di sapere dalla Giunta: quali azioni intende mettere in campo anche per sollecitare tutti i soggetti coinvolti a fare ciascuno la propria parte al fine di risolvere con urgenza le innumerevoli criticità; quali azioni e quali tempistiche sono state programmate per la risoluzione delle stesse”.
L’assessore Francesco De Rebotti ha risposto che “la Regione è consapevole delle criticità esistenti. La competenza complessiva sull’area ricade primariamente sul Comune di Perugia. Per i servizi igienici, abbiamo attivato una interlocuzione con BusItalia, chiedendo interventi urgenti: è stata elaborata una proposta di intervento che però non si è ancora concretizzata. Continueremo a sollecitare il rispetto degli impegni assunti ed a chiedere una soluzione per i problemi di comunicazione con gli utenti e le carenze funzionali segnalate. Ci stiamo adoperando per chiedere una rimodulazioni e richiesta di fondi in sede Cipes per mettere risorse a disposizione del Comune, per un intervento importante di riqualificazione dell’area”.
Enrico Melasecche ha replicato: “Positiva l’attenzione verso il problema, necessario richiamare i gestori al rispetto dei contratti. Spero che i fondi Cipes a cui ci si riferisce non siano i 10 milioni del progetto per la stazione di Creti o i 55 milioni per il completamento della Fcu verso San Sepolcro o i 5 milioni per migliorare l’aeroporto”. MP/