QT 6 - “Completamento dei lavori della E78”

Interrogazione di Michele Bettarelli (Pd), l’assessore Enrico Melasecche risponde: “la progettazione va avanti, le conferenze di servizio si avvicinano, stiamo sollecitando Anas a concludere le progettazioni per poter richiedere i fondi”

Data:

19 Mar 2024 13:01

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(Acs) Perugia, 19 marzo 2024 - L’Assemblea legislativa dell’Umbria ha discusso l’interrogazione a risposta immediata sul “Completamento dei lavori della E78”, presentata da Michele Bettarelli (Pd).
Illustrando l’atto ispettivo, Bettarelli ha spiegato che “ il 12 febbraio si è svolta la cerimonia di consegna dei lavori da parte di Anas alla ditta aggiudicataria dei lavori di ammodernamento e completamento della Galleria della Guinza. La fine dei lavori è prevista per il 2026, quando verrà aperta la circolazione a senso unico in direzione Marche Umbria, mentre nel 2025 sarà terminata la progettazione della seconda canna relativa alla viabilità dall’Umbria alle Marche, sempre mediante la viabilità ordinaria esistente. La direzione della viabilità è esattamente opposta a quanto dichiarato dall’assessore Melasecche, secondo cui ‘in un primo tempo per ragioni di sicurezza con un’unica carreggiata nel senso Umbria-Marche’. L’arteria prevede 4 corsie nel tratto marchigiano e 4 corsie nel successivo tratto toscano, mentre solo due nel tratto umbro. L’assessore spieghi dunque quale sia il tracciato definitivo relativamente al tratto umbro della E/78; con quali risorse ed in quali tempi verrà realizzato; quali siano le soluzioni per collegare il tratto marchigiano a quello toscano (entrambi già a quattro corsie). Se ritiene adeguato l’attuale percorso della sp200 per far transitare i mezzi provenienti dalla Marche al momento della annunciata apertura a senso unico che avverrà nel 2026. Se è a conoscenza di quale viabilità di cantiere sarà attivata durante i lavori più nello specifico se sarà utilizzata la strada provinciale 200 o sarà realizzata una viabilità alternativa”.


L’assessore Enrico Melasecche ha risposto che “la progettazione va avanti, le conferenze di servizio si avvicinano, stiamo sollecitando Anas a concludere le progettazioni per poter richiedere i fondi. Abbiamo chiesto di poter inserire il progetto nell’accordo di programma affinché la E78 diventi una realtà concreta. Per quanto riguarda il senso di marcia: se si va in un senso, poi si torna dall’altro. Quindi se si comincia da un verso o dall’altro conta poco. L’intervento è in capo a Anas marche, sono loro che decidono. L’intero completamento della E78 ad oggi ammonta a vari miliardi. I flussi di traffico analizzati da Anas non necessitano di realizzare tutto a 4 corsie. Si cerca di evitare quello che è accaduto fino a oggi con la Guinza: sono 30 anni che se ne parla senza aver fatto passi in avanti. Noi vorremmo dare concretezza. Il finanziamento dato da questo Governo è un segnale fondamentale per l’utilizzo della galleria della Guinza. Abbiamo avuto un dialogo con i Comuni sul percorso. Citerna chiedeva la realizzazione di una galleria di 1 km che avrebbe aumentato in maniera considerevole dei costi. Il Commissario ha proposto una galleria artificiale che consente da Citerna di non vedere la nuova strada. Città di Castello non ha problemi particolari. San Giustino ha avanzato la proposta di evitare l’attraversamento da parte della nuova strada di Selci isolandola da Lama. Richiesta accolta da Anas, con un percorso verde a nord dell’abitato. Anas al momento ritiene che avendo fatto tutte le indagini non dovrebbero esserci problemi per la Villa di Plinio, che si vede in lontananza”.


Nella sua replica Bettarelli si è detto “assolutamente insoddisfatto della risposta. Si avvicina la campagna elettorale e serviva dare una bella immagine di governatori e sindaci. Lei dice di aver chiesto risorse al Ministero, ma ancora non ci sono. Utilizza risorse messe in campo dal precedente Governo. Non dice come pensa di far transitare i mezzi pesanti sulla strada provinciale 200, che è piena di frane e con una carreggiata estremamente stretta. Ci chiediamo come possano entrare ed uscire i mezzi dal cantiere. I tre Comuni per la prima volta avevano dato l’ok ad una idea progettuale. La soluzione unitaria c’era ma il commissario pensa ad un tracciato e quello difende. Vedremo cosa succederà in prossimità della Villa di Plinio. I passi in avanti vanno fatti. Apprezzo che siano state messe risorse e assegnati i lavori. Resta il fatto che non è sufficiente quello che si sta facendo. Non si possono far partire i lavori non sapendo come si andrà avanti, senza sapere se ci sono fondi”. DMB/
 

Ultimo aggiornamento: 21/03/2024