QT 3: “Reperire risorse per i Comuni colpiti dalle esondazioni”

A Stefano Pastorelli e Paola Fioroni (Lega) risponde l’assessore Enrico Melasecche: “200 mila euro già a disposizione dei Comuni. Fondi ulteriori arriveranno dalle quote dei canoni idrici. Importante approvare presto la legge regionale sulla Protezione civile”

Data:

28 Nov 2023 12:22

Tempo di lettura:

3 minuti, 22 secondi

(Acs) Perugia, 28 novembre 2023 – Nella sessione ‘Question time’ della seduta di oggi dell’Assemblea legislativa, i consiglieri della Lega, Stefano Pastorelli (primo firmatario) e Paola Fioroni hanno interrogato la Giunta regionale in merito alla situazione di alcuni Comuni colpiti dalle recenti esondazioni. Nello specifico hanno chiesto all’assessore Enrico Melasecche se la Regione intende “procedere ad un'operazione di mappatura e monitoraggio delle aree più a rischio, sia per quanto concerne le aree limitrofe ai fiumi Tescio e Caldagnola, sia in estensione a tutto il territorio regionale; con quali modalità e tempistiche intende provvedere alla pulizia dell'alveo dei corsi d'acqua dalle centinaia di tronchi e alberi caduti che ne ostruiscono il corso”, invitando l’Esecutivo anche a “porre in essere tutti gli strumenti idonei, anche presso il Governo centrale, al fine di reperire le dovute risorse per i Comuni colpiti dalle recenti esondazioni affinché abbiano le risorse necessarie a sostenere le famiglie e le attività residenti colpite; stanziare risorse al fine di fornire un'adeguata soluzione strutturale a far fronte ad interventi di ordinaria manutenzione garantendo al contempo, l’adattamento e la mitigazione del rischio idraulico”.

Illustrando l’atto all’Aula, Pastorelli ha ricordato che “lo scorso 23 giugno, una violenta bomba d'acqua della durata di 12 minuti, nei quali sono stati scaricati 220 millimetri di acqua, ha colpito l'area del fiume Tescio, situato tra la zona delle ‘Cascatelle’ di Assisi e il Ponte di Bastiola-Bastia, provocando esondazioni che hanno arrecato gravi danni e messo a rischio la sicurezza dei residenti locali. Nei giorni tra venerdì 3 e domenica 5 novembre scorsi, le violente ed imprevedibili piogge hanno provocato frane, smottamenti, strade interrotte, alberi caduti ed inondazioni che hanno colpito, sia le già interessate aree limitrofe al Tescio, sia diverse frazioni del territorio nocerino, tra le quali le zone più colpite risultano essere, Molinaccio, Gaifana, Montecchio, Ponte Parrano, Isola , Boschetto e nella frazione Le Molina, il Caldognola affluente del Topino, è straripato allagando strade e scantinati. La problematica dei danni causati dall'esondazione di diversi corsi d'acqua, verificatasi a seguito del repentino peggiorare delle condizioni meteorologiche è già stata, in precedenza, oggetto di attenzione da parte dei consiglieri della Lega attraverso una interrogazione analoga a quella di oggi. Appurato come le recenti emergenze assisane e nocerine, appaiano essere la dimostrazione lampante di quanto i territori in oggetto, siano tra loro attigui tanto che, all'esondazione del Caldagnola avvenuta a giugno e negli scorsi giorni (tra venerdì e domenica), se ne è verificata una medesima per il Tescio, arrecando gravi disagi alla popolazione sia in termini di danni subiti, sia per quanto riguarda l'isolamento di alcune specifiche zone. Ancora oggi, infatti, famiglie nocerine residenti in aree più montane, risultano ancora avere forti criticità e subiscano gravi disagi alla viabilità rurale, risultando essere difficilmente raggiungibili, soprattutto qualora ci si vedesse costretti a fronteggiare eventuali richieste di primo soccorso. Ovviamente rivolgiamo il nostro plauso a tutti coloro che sono intervenuti tempestivamente nel prestare i primi soccorsi e nel rimuovere gli ostacoli, al fine di ripristinare la viabilità ordinaria: Vigili del Fuoco, Polizia Locale, Protezione Civile a cui si sono aggiunti moltissimi volontari”.

L’assessore Melasecche ha risposto che: “Non sono state ritenute presenti le condizioni per dichiarare lo stato di emergenza. Ciò nonostante, 200 mila euro, su rendicontazione delle somme spese in emergenza, potranno essere messi a disposizione dei Comuni interessati. Quanto ai 700.000 euro della Protezione civile cercheremo di far fronte parzialmente ad alcune richieste quando verrà approvata la legge ma non lo abbiamo ancora  fatto come risulta dal testo per il semplice fatto che dovrà essere approvata. Stiamo valutando di inserire nella legge una clausola che consenta di utilizzare i fondi per la protezione civile anche per le alluvioni dello scorso giugno. Durante i sopralluoghi effettuati con i sindaci di Bastia e Assisi abbiamo verificato la presenza di importanti masse di legname lungo le sponde. Nel prossimo bilancio preventivo stanzieremo 100mila euro proprio per asportare quei tronchi, attraverso l’intervento diretto dell’Agenzia forestale regionale. Esiste anche una convenzione con i Vigili del fuoco che ci permette di intervenire sui grandi tronchi che si trovano al centro del fiume”.

Il consigliere Pastorelli ha risposto ringraziando “l’assessore per la solerte attività e la presenza sul campo nell’immediatezza degli eventi. Positivo lo stanziamento immediato nel bilancio di previsione. Prendiamo atto della necessità di velocizzare l’iter della legge sulla Protezione civile. Resta fondamentale l’attività di prevenzione sul territorio”. MP/

Ultimo aggiornamento: 29/11/2023