QT 2 |“Stato e destinazione delle risorse Fsc 2021/2027 per complesso ex ospedale San Florido di Città di Castello”

Interrogazione di Michele Bettarelli (Pd), l’assessore Paola Agabiti risponde: “Con i 12 milioni Fsc parte dell’immobile diventerà un polo di servizi per la salute. Entro fine anno  firma di un accordo, nel 2024 progettazione e affidamento lavori”

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12 Dic 2023 12:14

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(Acs) Perugia, 12 dicembre 2023 - L’Assemblea legislativa dell’Umbria ha discusso oggi l’interrogazione a risposta immediata presentata dal consigliere regionale Michele Bettarelli (Pd) in merito a “Stato e destinazione delle risorse Fsc 2021/2027 per complesso ex ospedale San Florido di Città di Castello”.

Illustrando l’atto ispettivo Bettarelli ha spiegato che “il recupero e la rifunzionalizzazione dell’edificio afferente al patrimonio della Regione Umbria ex ospedale San Florido di Città di Castello, è una questione che ha accompagnato l’intera attuale Legislatura nonché quelle precedenti. La destinazione d’uso ed il suo utilizzo sono stati oggetto di una serie infinita di atti prodotti dalle amministrazioni precedenti e da quella attuale, ma ad oggi nessun intervento è stato compiuto nonostante il progressivo deterioramento. Per lo stabile erano stati previsti 3 milioni di euro nei Fondi Sisma 2016, dal 2020 impiegati in altri interventi. La delibera di Giunta ‘1132/2023’ ‘Fsc 2021-2027 – determinazioni per l’individuazione delle progettualità da proporre a finanziamento’ individua una linea di intervento a favore dell’ex ospedale San Florido, per 12 milioni. Finalmente si pensa di recuperare la struttura tifernate e si ritorna a progettare un ruolo sanitario per l’ex ospedale di Città di Castello, come già previsto nello schema di protocollo di intesa tra Regione e Comune di Città di Castello e Asl Umbria 1, adottato dalla Giunta regionale con delibera ‘680/2019’, ma mai sottoscritto. La Giunta deve quindi spiegare se pensa di addivenire all’accordo con il livello governativo e quindi poter impiegare lo stanziamento di 12 milioni dei fondi Fsc 2021/2027. Quali interventi sull’edificio ex ospedale San Florido di Città di Castello saranno previsti con questi fondi. Quale sarà il cronoprogramma dettagliato dell’intervento previsto dalla Giunta e proposto alla task force governativa”.

 L’assessore Paola Agabiti ha risposto che “per la fine del 2023 verrà sottoscritto un accordo per i 12 milioni Fsc, così che entro il 2024 ci sia la fase di progettazione per poi affidare i lavori di una parte dell’ex ospedale per farlo diventare un polo di servizi per la salute. La Regione da tempo sta lavorando al recupero della struttura rimasta chiusa e abbandonata dal 2000. Sono stati recuperati i 3 milioni di euro di fondi sisma 2016 per il tetto e la messa in sicurezza dell’immobile. Quando siamo arrivati noi questi fondi non c’erano più, perché non impegnati dalle passate amministrazioni. Li abbiamo dovuti recuperare. È stata affidata la progettazione per questi lavori. Grazie ai 12 milioni individuati con i Fondi sviluppo e coesione 21-27 andremo a individuare una linea di intervento per il consolidamento e il recupero di una porzione dell’immobile, che verrà destinato a polo di servizi per la salute, prevedendo un centro polifunzionale per i disturbi comportamentali, con accentramento delle funzioni amministrative, sanitarie e sociali. Questo consentirà di accorpare in un’unica struttura servizi e funzioni che attualmente sono dislocate in più luoghi. In questo modo intendiamo rispondere ai bisogni della popolazione di Città di Castello per l’erogazione di servizi sanitari di prossimità, con diminuzione dei tempi di spostamento, ma anche recuperando una parte essenziale di patrimonio pubblico, per troppo tempo lasciato in stato di abbandono nel centro storico. Un primo incontro tecnico con le amministrazioni centrali c’è stato il 24 novembre 2023. Adesso sono in corso le attività di perfezionamento dei materiali per la chiusura del negoziato. Subito dopo la Giunta approverà il testo dell’accordo per la coesione che contiamo di firmare entro la fine dell’anno, così da partire con la progettazione nel 2024 e poi affidare i lavori”.

Nella sua replica Bettarelli ha detto di condividere “la destinazione dell’immobile. I fondi sisma c’erano. Mi auguro che i tempi vengano rispettati e che la firma con il Ministero arrivi il prima possibile. Se siamo bravi entro il primo semestre del ‘24 inizierà la progettazione e l’assegnazione dei lavori: forse nel 2025 partiranno i lavori. Acceleriamo il più possibile”. DMB/

Ultimo aggiornamento: 14/12/2023