Qt 11 “Intendimenti della Giunta regionale in merito alla gara del Trasporto pubblico locale”
Interrogazione di Melasecche e Tesei (Lega), l’assessore Francesco De Rebotti risponde: “Entro breve porteremo in Commissione e in concertazione una proposta concreta, che eviti impatti negativi sui bilanci futuri della Regione”
25 Mar 2025 15:37
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(Acs) Perugia, 25 marzo 2025 – Nel question time odierno, i consiglieri della Lega Enrico Melasecche e Donatella Tesei hanno interrogato l’assessore ai trasporti Francesco De Rebotti per sapere “come mai non sono state ancora formalizzate all'Agenzia per la Mobilità le nuove direttive per la gara che sono state anticipate in campagna elettorale e che consentirebbero di sbloccare la procedura dopo quattro mesi dalla definizione dei tredici potenziali gestori; se la Giunta intende far contribuire tutti gli altri soci della partecipata di minoranza Umbria Mobilità, oggi anche Agenzia, ai costi di risanamento, in considerazione del fatto che tutti hanno partecipato alle scelte che hanno portato al disastro ben conosciuto in base ad un recente indirizzo da parte della Corte dei Conti per la società Sase che gestisce l'aeroporto; a che punto sono le rendicontazioni al Ministero dei lavori ferroviari effettuati nei lustri precedenti, verificando quindi la corretta gestione degli stessi; se le attività della partecipata, oggi Agenzia, procedono puntualmente, confermando e consegnando ai consiglieri i cronoprogrammi relativi a tutte le scadenze che incombono, dai cantieri ferroviari, alla gara del TPL, al rinnovo del materiale rotabile”.
In Aula, Melasecche ha chiesto anche di “quantificare il maggior costo per il bilancio regionale che deriverebbe da possibili colpevoli ritardi di anno in anno e la possibile riduzione dei finanziamenti disponibili nell'indizione della gara per il rinnovo del materiale rotabile; chiarire gli intendimenti della Giunta per la nomina dell’amministratore della partecipata Umbria Mobilità”. Melasecche ha ricordato anche che “la gara estremamente complessa è stata fin qui gestita dalla partecipata Umbria Mobilità supportata da un advisor esperto individuato con relativa selezione pubblica, con l'indirizzo strategico politico del Servizio Infrastrutture e Trasporti; è stata impostata su quattro lotti in osservanza del decreto relativo ai ‘costi standard’ che regola il settore specifico e con vincolo di aggiudicazione di due soli lotti; è stata tenuta presente l'esperienza di altre regioni, autorizzata in ciò dall'Autorità per la regolamentazione dei trasporti, informata alle direttive dell'Anac che ha imposto dalla sua costituzione un rigore prima inesistente con controlli e sanzioni esemplari; ha portato alla definizione di tredici richieste di partecipazione alla gara validate fin dal novembre 2024. Il presidente della Sezione di controllo della Corte dei Conti – ha ricordato Melasecche - nell'udienza del 13 febbraio scorso ha chiesto lumi sulle reali intenzioni della nuova Giunta in merito alla gara, ottenendo solo risposte vaghe dalla presidente Proietti mentre i mesi trascorrono inesorabilmente e sarebbe rilevante il danno erariale legato al rinvio della gara anche di un solo anno”.
L’assessore De Rebotti ha risposto che “stiamo cercando di rimettere a posto le cose, anche nel settore del trasporto pubblico locale. Servono innovazione e progresso per fornire servizi efficienti, anche a chiamata, risparmiando risorse. Entro breve porteremo in Commissione e in concertazione una proposta concreta in questo senso. Uno dei temi da affrontare è sicuramente quello del sovraffollamento delle corse scolastiche, che risultano anche insicure o inadeguate. Importante anche prendere spunto dalle buone pratiche di altri Paesi d’Europa, che hanno molto da insegnarci. C’è da sciogliere il nodo del deposito di Perugia: ho scritto al Comune per definire l’ubicazione del deposito dei nuovi mezzi pubblici, che sarà anche officina e stazione di ricarica. Il deposito richiederà un investimento, un tema da gestire. Il rinnovo e l’adeguamento del parco tecnologico è un altro obiettivo, che per eliminare le barriere per le persone disabili. Andranno individuate le somme a disposizione per la gestione pluriennale del servizio di trasporto pubblico. Dovremo essere attenti e scrupolosi. Dobbiamo agire nel rispetto delle normative e dei modelli che vogliamo seguire. Nel confronto con i soggetti interessati si capiranno i limiti di tutte le proposte. Di certo bisognerà evitare che ci siano impatti negativi sui bilanci futuri della Regione.
Enrico Melasecche ha replicato: “Meglio tardi che mai. Nel 2019 la situazione era drammatica. Oggi l’Agenzia lavora ancora sotto legge fallimentare. Noi abbiamo iniziato a pagare i debiti pregressi. Spero che le risposte che mi verranno fornite per iscritto saranno in grado di dare soddisfazione non solo ai dipendenti delle società di trasporto ma anche ai cittadini. Bisogna evitare in ogni modo la mediazione al ribasso”. MP/