QT 1 “Stato di avanzamento lavori del ponte di Montemolino”

Interrogazione di Romizi (FI), l’assessore De Rebotti risponde “la conclusione dell’intervento è prevista a metà giugno 2026. Stiamo recuperando i ritardi iniziali”

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11 Dic 2025 12:20

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(Acs) Perugia, 11 dicembre 2025 – Nella seduta odierna dedicata alle interrogazioni a risposta rapida (question time), il consigliere regionale Andrea Romizi (FI) ha interrogato l’assessore Francesco De Rebotti per conoscere “qual è lo stato di avanzamento dei lavori di ristrutturazione del ponte di Montemolino e se l’opera verrà completata entro il termine del 30 giugno 2026”.

Illustrando l’atto in Aula, Romizi ha detto che “il ponte sul fiume Tevere di Montemolino è stato chiuso al traffico il primo aprile 2025 per lavori di adeguamento e ristrutturazione. Da alcuni anni presenta una carreggiata ridotta con transito a senso unico alternato. L’obiettivo è il riposizionamento della travatura esistente, con allineamento delle aste della nuova travatura reticolare a quelle esistenti nei limiti di quanto tecnicamente possibile, mantenendo praticamente inalterata la sua percezione visivo-paesaggistica ed anche le esigenze di tipo idraulico. Al termine dei lavori, la piattaforma stradale sul ponte di Montemolino raggiungerà una larghezza complessiva di 10,5 metri, rispetto agli attuali 6-7 metri, al fine di realizzare due corsie di 3,5 metri ciascuna con due banchine laterali di 1,25 metri. Il ponte è uno snodo cruciale per la media valle del Tevere e per i residenti di Fratta Todina, Monte Castello, San Venanzo, Marsciano e Todi. La fine dei lavori, per un costo di oltre 3,64 milioni di euro, e il conseguente collaudo dovrà avvenire entro il 30 giugno 2026, visto che per i lavori vengono utilizzati i fondi del Pnrr. Da notizie di stampa si evince che i lavori non proseguono in modo lineare e continuativo. Persistono disagi per i collegamenti tra il territorio tuderte e quello di Monte Castello e Fratta Todina, dal momento che la viabilità è stata deviata sulla strada del Furioso, da Madonna del Piano a Cecanibbi. La percorrenza della strada del Furioso è stata vietata ai mezzi superiori ai 35 quintali, inclusi i pullman che effettuano servizio scolastico e che saranno deviati verso Marsciano”.

L’assessore De Rebotti ha risposto che “allo stato attuale la conclusione dell’intervento è prevista a metà giugno 2026. Un’opera propedeutica ad un altro cantiere sullo svincolo di Marsciano. Un cantiere dopo l’altro, altrimenti l’impatto sarebbe stato troppo pesante per la Media valle del Tevere. Ricordo che il ponte di Montemolino è stato costruito nel secondo decennio del 1900, ed ha una lunghezza di 116 metri. È realizzato con due tecnologie costruttive diverse, ad archi in muratura e calcestruzzo per circa 31 metri e a trave reticolare in acciaio per circa 80 metri. Nel 2012 avvenne un intervento per un miglioramento sismico e statico che permise di aumentare il limite della portata da 7 a 20 tonnellate, mantenendo comunque la sezione della corsia invariata pari a 3,90 metri. Un intervento tampone in previsione di un intervento risolutivo. A partire dal 2019 è iniziato un percorso di progettazione per il superamento del problema di carattere viario, che avrebbe portato di lì a poco alla chiusura del ponte. La soluzione trovata è stata quella di ristrutturare complessivamente il ponte, con interventi di consolidamento delle spalle, della pila in alveo, nonché di adeguare il piano viabile con interventi strutturali di sostituzione della travata reticolare metallica esistente. Dal febbraio 2024 è partito l’iter di progettazione che si è concluso a settembre con l'approvazione del progetto esecutivo. I lavori sono iniziati il 30 settembre 2024. La prima fase dei lavori ha riguardato la rimozione dei sottoservizi, una rete gas e due reti di fibra ottica percorrenti il ponte. Rimozione resa possibile dopo opere preliminari sostitutive per il trasporto di cavi. Questa prima fase ha avuto dei rallentamenti in quanto, dopo la manifesta inerzia di uno dei gestori della fibra ottica, è stata necessaria un'azione sostitutiva tramite l'affidatario dell'appalto. I ritardi si stanno assorbendo con la velocizzazione di alcune lavorazioni, soprattutto per quanto riguarda le componenti prefabbricate in officina. La carpenteria metallica della sovrastruttura è completata ed è attualmente in assemblaggio. Il suo varo avverrà secondo cronoprogramma a gennaio 2026. Contestualmente si stanno portando avanti le opere di consolidamento mediante i pali della pila, già realizzati, e delle spalle dell'infrastruttura, che sono in fase di esecuzione. A seguito di una serie di sopralluoghi con la soprintendenza sono state stralciate alcune lavorazioni che facevano parte delle prescrizioni progettuali. Anche questo porterà ad un ulteriore recupero dei tempi”. 

Nella sua replica Romizi ha ringraziato l’Assessore “per averci rassicurato sul rispetto dei tempi previsti. Si tratta di un’opera di grande rilevanza, fondamentale per la Media valle del Tevere”. DMB/

Ultimo aggiornamento: 16/12/2025