QT 1 “Officina ex FCU di Umbertide”
A Letizia Michelini (Pd) risponde l’assessore De Rebotti: “Lavoreremo per dare vita ad un incontro con le organizzazioni sindacali per valutare una proposta da sottoporre a RFI in termini di continuità di utilizzo dell’Officina”
06 Mag 2025 11:40
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(Acs) Perugia, 6 maggio 2025 – Nella sessione riservata alle interrogazioni a risposta immediata (question time) della seduta d’Aula di oggi, la consigliera Letizia Michelini (Pd) ha chiesto all’assessore De Rebotti la situazione relativa all’officina ex Fcu di Umbertide.
Nello specifico ha chiesto di sapere “se è intenzione dell’Amministrazione regionale attivare un incontro con le organizzazioni sindacali affinché possano essere riviste le decisioni adottate dalla passata Giunta, individuando una soluzione alternativa alla dismissione dell'officina di Umbertide e valorizzando le professionalità in essa presenti senza perdere un asset strategico per il territorio”.
Illustrando la sua interrogazione, Michelini ha ricordato che “nell’ambito del sistema del trasporto pubblico regionale l'officina di Umbertide, insistente nell’impianto dell’ex Fcu, si è sempre contraddistinta per la professionalità rispetto a tutti gli aspetti manutentivi del materiale rotabile aziendale. In particolare è noto che l’impianto fu concepito già negli anni cinquanta per attendere a tutto il ciclo di manutenzione dei rotabili elettrici i quali, nel corso della pluriennale attività dell’officina, sono stati manutenuti con perizia garantendo un servizio alla comunità pressoché costante. Inoltre, durante il periodo di attività, all’interno dell’impianto sono state eseguite, con maestranze aziendali, attività di revamping e restyling di rotabili dismessi da altre imprese e destinati alla rottamazione, nonché la trasformazione di carrelli del parco rotabile in servizio per dotarli di impianti frenanti più efficienti ed efficaci. Negli anni novanta del secolo scorso, il rinnovo del materiale rotabile portò all’acquisto di ALn termiche tuttora in servizio e sottoposte ai piani di manutenzione in carico al deposito di Umbertide. L’attività di manutenzione è inoltre disciplinata dai piani di manutenzione approvati da ANSFISA, che nelle more del certificato di sicurezza ha imposto una ulteriore professionalizzazione di tutto il personale addetto alla struttura, portando così ulteriore valore aggiunto all’officina. Destano preoccupazione le notizie apprese sull’impostazione del Tpl portato avanti dalla precedente Amministrazione regionale, nell’ambito del quale sembra essere prevista una riorganizzazione degli asset di manutenzione del materiale rotabile implicando una prossima dismissione dell’impianto dell’officina ex Fcu di Umbertide”.
L’assessore De Rebotti ha risposto che: “la questione è nota da tempo agli uffici regionali poiché ha rappresentato un argomento di discussione anche durante l’istruttoria propedeutica al rinnovo del contratto di servizio per il trasporto pubblico ferroviario regionale e locale, le cui valutazioni tecniche sono state alla base del piano economico finanziario approvato dalla Giunta regionale il 18 dicembre 2023. Raccolgo la sollecitazione espressa nell’interrogazione di dare vita ad un incontro con le organizzazioni sindacali per valutare una proposta da sottoporre a RFI in termini di continuità di utilizzo dell’officina di Umbertide. Su questa materia già precedentemente sono state fatte valutazioni di ordine tecnico nel momento dell’affidamento del servizio a Trenitalia. È comunque importante aprire una prospettiva funzionale a queste officine al netto delle scelte che Trenitalia prenderà in termini manutentivi su una serie di mezzi che ad oggi sono più impegnativi rispetto alle volumetrie e alle strutture di quelli su cui era abituata ad operare l’officina di Umbertide. Pensiamo che l’officina che possa continuare ad avere un ruolo all’interno del sistema in termini manutentivi. E questo sarà oggetto di un confronto con RFI dopo aver ascoltato le organizzazioni sindacali”.
Nella replica, Michelini si è detta “soddisfatta” dalla risposta dell’Assessore. “É necessario – ha detto – aprire un tavolo di confronto e rendersi disponibile come Giunta regionale a valutare eventuali modifiche anche rispetto alle scelte prese e capire tecnicamente quale potrà essere la soluzione più opportuna insieme a RFI”. AS/