Promozione dell’amministratore di sostegno
Prosegue, nella Terza commissione dell’Assemblea legislativa, l’iter delle proposte di legge sulla promozione della figura dell’amministratore di sostegno. I due documenti normativi predisposti dai consiglieri Andrea Fora (Patto civico) e Marco Squarta (FdI), grazie al lavoro di una apposita sottocommissione, sono stati unificati in un nuovo testo, che la Terza commissione ha approvato questa mattina, dando mandato agli Uffici dell’Assemblea di predisporre le necessarie istruttorie, propedeutiche all’approvazione definitiva della proposta di legge.
13 Lug 2023 12:41
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(Acs) Perugia, 13 luglio 2023 – La Terza commissione dell’Assemblea legislativa dell’Umbria, presieduta da Eleonora Pace, ha votato a favore del testo, predisposto da un'apposita sottocommissione, che unifica le due proposte di legge dei consiglieri Andrea Fora (Patto civico) e Marco Squarta (FdI), entrambe miranti alla promozione della figura dell’amministratore di sostegno.
L’ITER DEGLI ATTI ha visto, negli scorsi mesi, la presentazione della proposta di legge del consigliere Fora (https://tinyurl.com/proposta-fora) e di quella del consigliere Squarta (https://tinyurl.com/proposta-squarta), a cui ha fatto seguito la creazione di una sottocommissione ad hoc che ha elaborato un testo di sintesi delle iniziative legislativa (https://tinyurl.com/sottocommissione), oggi valutato positivamente dalla Commissione.
IL NUOVO TESTO detta norme per la promozione, la valorizzazione e la divulgazione dell’istituto dell’amministratore di sostegno sul territorio regionale. La Regione Umbria dovrà adottare iniziative per promuovere la conoscenza e la divulgazione dell’istituto dell’amministratore di sostegno in accordo con gli enti e le autorità competenti, nonché in accordo con le associazioni di volontariato e gli altri enti del Terzo Settore che operano a favore delle persone prive in tutto o in parte di autonomia e sono iscritti nel Registro unico nazionale del Terzo settore; promuovere e realizzare azioni di sensibilizzazione e informazione in materia di amministratore di sostegno dirette agli aspiranti amministratori di sostegno nonché alle persone potenzialmente beneficiarie di amministrazione di sostegno e ai loro familiari; promuovere, nelle forme consentite dalla legge, il raccordo con enti e autorità competenti, in particolare con i giudici tutelari, nonché con gli enti locali e i servizi sociali territoriali, per sostenere il lavoro di rete tra soggetti pubblici e privati coinvolti nell’attivazione e promozione dell’istituto dell’amministrazione di sostegno; promuovere, nell’ambito della programmazione del sistema integrato degli interventi sociosanitari e in un quadro di azioni omogenee sul territorio regionale, iniziative per sostenere la formazione e l’aggiornamento sull’istituto dell’amministrazione di sostegno.
Alla Regione spetterà di istituire l’elenco regionale delle persone disponibili ad assumere l’incarico di amministratore di sostegno nel territorio regionale, che verrà messo a disposizione dei servizi sociosanitari territoriali e degli uffici del giudice tutelare presenti sul territorio regionale e trasmesso, con cadenza almeno annuale, ai servizi sociali nonché a detti uffici del giudice tutelare per l’eventuale nomina.
La Regione istituirà un Fondo finalizzato a favorire il ricorso all’istituto dell’amministratore di sostegno da parte del giudice tutelare, in particolare con riguardo alle persone prive di reddito e di beni immobili o che si trovano in comprovate difficoltà economiche. La Regione erogherà a favore degli amministratori di sostegno di persone residenti nel territorio regionale, purché gli stessi non appartengano al nucleo familiare della persona sottoposta ad amministrazione di sostegno: un contributo per il rimborso delle spese sostenute, documentate e anticipate dagli amministratori di sostegno presentate al giudice tutelare, validate ma non liquidate dal giudice tutelare per incapienza del patrimonio del beneficiario; un contributo per il rimborso delle spese per la stipula di assicurazione civile contro terzi contratta dagli amministratori di sostegno nominati dai tribunali con sede sul territorio regionale a copertura di danni provocati nell’espletamento del proprio incarico. Il rimborso delle spese effettivamente sostenute e documentate dagli amministratori di sostegno non ha natura remunerativa dell’attività da essi svolta a titolo gratuito, in base alle norme dell’ordinamento civile.
La Regione Umbria dovrà promuovere, in collaborazione con le autorità competenti, con gli enti locali e con i servizi socio sanitari territoriali, l’implementazione di sportelli informativi, di orientamento e di consulenza sull’istituto dell’amministrazione di sostegno, ivi compresi gli sportelli istituiti presso le sedi di enti del Terzo settore iscritti nel Registro unico nazionale del Terzo settore, i quali svolgeranno questa attività di orientamento e consulenza a titolo gratuito.
Presso la Giunta regionale sarà istituito un Tavolo permanente per la promozione dell’amministratore di sostegno, quale organismo di studio e di ricerca e con funzioni consultive e propositive. Il Tavolo svolgerà funzioni di coordinamento per la promozione dell’amministratore di sostegno a livello regionale nonché funzioni di monitoraggio degli interventi posti in essere a livello regionale e locale in attuazione della legge. MP/