(Acs) Perugia, 4 novembre 2015 – Il consigliere Marco Vinicio Guasticchi (Pd–vicepresidente dell'Assemblea legislativa) ha illustrato in Prima commissione, presieduta da Andrea Smacchi, una proposta di risoluzione per la riforma del sistema del credito in Umbria.
Guasticchi ha sottolineato come “il processo di fusioni bancarie in atto sta creando forti problemi occupazionali nella nostra Regione, non solo per i dipendenti degli istituti di credito ma anche nell'indotto. Inoltre l'Umbria sta perdendo centri direzionali e centri decisionali. Non ci sono garanzie per il futuro. La Regione deve seguire questi processi di fusione, cercando di avere garanzie e ponendo l'attenzione sulla necessità della permanenza in Umbria dei centri decisionali. È importante aprire una fase di discussione aperta. La Commissione dovrebbe convocare i sindacati del credito e i direttori generali delle banche della nostra regione per ascoltarli e capire come intervenire”.
“Anche perché – ha spiegato Guasticchi - in Umbria ci troviamo di fronte a nuovi assetti bancari che vedono presenti istituti di credito con sedi in altre regioni e che drenano risorse locali per reimpiegarle in altri territori. Una situazione che crea seria preoccupazione per il credito alle imprese, che in questo momento di crisi rappresenta un'ancora di salvezza per molte attività in crisi. Dobbiamo – ha concluso - ampliare la discussione anche su temi legati alle attività delle Fondazioni bancarie, che hanno risorse importanti che dovrebbero andare a supporto del territorio”. DMB/