(Acs) Perugia, 30 gennaio 2009 – La Prima Commissione dell'Assemblea regionale ha approvato questa mattina a maggioranza il rendiconto generale dell’amministrazione della Regione Umbria per l’esercizio finanziario 2008, il bilancio della Regione, la legge finanziaria e il collegato. Approvato invece all'unanimità il bilancio del Consiglio regionale per il 2010. I provvedimenti verranno trasmessi all'Aula insieme a due proposte di ordine del giorno, relativi alla gestione pubblica dell'acqua potabile e al contrasto all'installazione di centrali nucleari in Umbria, su cui la Commissione ha espresso parere favorevole a maggioranza.
Rispetto ai contenuti illustrati precedentemente dall'assessore al bilancio, la manovra finanziaria è stata modificata prevedendo uno stanziamento di circa 5 milioni di euro (come anticipo di una spesa complessiva prevista intorno ai 9,6 milioni) per la copertura delle spese elettorali legate a quanto previsto dalla nuova legge elettorale regionale; 2,4 milioni di euro per gli oneri previdenziali e le indennità di fine mandato dei consiglieri regionali; 5,3 milioni di euro per i pagamenti relativi ad una sentenza contro la Regione Umbria legata ad una vicenda del 1982 e ad un atto che prevedeva il passaggio (mai avvenuto) dei dipendenti di una fondazione nei ruoli regionali; 200 mila euro per i contributi di prima emergenza ai terremotati dell'area di Marsciano; 135 mila euro per il turismo, 50 mila euro per l'educazione alla legalità. 40 mila euro per le “biodomeniche”, 20 mila euro per gli acquisti pubblici ecologici, 18 mila euro per l'apicoltura, 20 mila euro per l'inserimento delle previsioni meteo all'interno del sito regionale del turismo, 172 mila euro (sommati ai 50 mila già previsti) per il sostegno dell'Open source: stanziamenti, questi ultimi, previsti dopo le richieste emendative presentate in Commissione.
Sul fronte delle entrate sono previsti: 2,4 milioni di euro per una sentenza vinta dalla Regione su questioni tributarie; 6 milioni (+ 5,8 di interessi) per una vertenza vinta contro lo Stato in materia di agricoltura; la riduzione degli oneri su rate e interessi.
Il Bilancio preventivo della Regione per il 2010 ammonta a 2miliardi 82milioni 617mila euro (al netto dell'avanzo di amministrazione e delle partite di giro), ripartiti in 14 “funzioni obiettivo”, la principale delle quali è quella relativa alla Promozione e tutela della salute con 1miliardo 588milioni 610mila euro. Seguono Servizi e infrastrutture per la mobilità, 157 milioni 20mila euro; Amministrazione generale, 120 milioni 943mila; Industria, artigianato e commercio, 47milioni 480mila; Formazione professionale e politiche per il lavoro, 35milioni 500mila; Agricoltura e foreste, 28 milioni 628mila; Istruzione e cultura, 24milioni 584mila; Difesa del suolo e ambiente, 17milioni 95mila; Politiche abitative, 17milioni 630mila; Organi istituzionali, 23milioni 774mila; Protezione sociale, 12milioni 360mila; Turismo, 3milioni 391mila; Programmazione strategica, 1milione 700mila; Opere pubbliche, 3milioni 402mila euro. MP/mp