PIANO ACQUE: “L’EMBLEMA DI UNA MAGGIORANZA DIVISA SU TUTTO” - NEVI (FI – PDL) SUL RINVIO DELL'ATTO IN II COMMISSIONE

Raffaele Nevi (FI – Pdl) commenta il rinvio in II Commissione del Piano di tutela della acque. Per Nevi si tratta di una mediazione al ribasso tra il Partito democratico e “i massimalisti che ancora pensano di vivere in un mondo che non esiste più”.

Data:

24 Nov 2009 00:00

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(Acs) Perugia, 24 novembre 2009 - “Quello che è successo oggi in Consiglio regionale sul Piano di tutela delle acque è l’emblema di una maggioranza divisa su tutto, in cui non possono più coesistere visioni diametralmente opposte su tutti i temi in discussione”. Lo afferma il consigliere regionale Raffaele Nevi (Forza Italia – Pdl) osservando: “Da mesi discutiamo in Seconda Commissione su questo atto e, dopo i nostri interventi, e quelli delle categorie, la Giunta si è finalmente decisa a presentare emendamenti che, se pure timidamente, vanno nella giusta direzione. A quel punto però è intervenuto il partito del 'no a tutto' e ha bloccato i lavori”. Il consigliere di Forza Italia lancia infine un appello al Partito democratico affinché “la smetta di fare mediazioni al ribasso, che non fanno altro che provocare danni all’Umbria, e si assuma la responsabilità politica di mettere fuori dalla coalizione questi massimalisti che ancora pensano di vivere in un mondo che non esiste più”. RED/mp

Ultimo aggiornamento: 24/11/2009